Passate le elezioni, resta la sporcizia alla “Giovanni XXIII”: 4 classi tornano a casa

MESAGNE – Passate le elezioni, resta la sporcizia alla “Giovanni XXIII”: 4 classi tornano a casa.

Il lungo weekend elettorale, che ha tenuto impegnati i plessi scolastici “Giovanni XXIII”, “Maya Materdona” e “Carducci” ha lasciato i suoi strascichi.

giov xxiii 2
L’ala interessata dai disagi stamattina, che ospita le sezioni elettorali dalla 4 alla 7

Questa mattina, nonostante la ditta di pulizie abbia dichiarato di aver provveduto a ristabilire l’igiene nelle stanze, sono state 4 le classi di prima elementare che sono giunte a scuola e sono tornate a casa. I bimbi sono stati prelevati dai loro genitori perché mancavano le condizioni igieniche necessarie ai luoghi atti ad ospitare bambini.

Alcune mamme si sono lamentate delle condizioni della scuola. “Le classi erano da schifo. I bagni non ti dico. I cestini ancora pieni, non erano stati cambiati i sacchetti. Lo zucchero per terra, i tappi di bottiglie sui banchi. – dichiara la mamma, agitata – Quando sono entrati nell’atrio, i bidelli sentivano le scarpe appiccicarsi al pavimento. Hanno preso delle salviettine e pulito la superficie dei banchi, le cattedre, come meglio hanno potuto.”

Alcuni genitori pare avessero provveduto, attraverso una richiesta scritta, a chiedere al Comune di riaprire il plesso giovanni XXIII mesagnescolastico nella giornata di domani (4 giugno), per consentire una maggiore pulizia degli ambienti, ma sarebbe stata respinta.  Sembrerebbe, infatti, che questa non sia la prima volta che la scuola si ritrovi in queste condizioni. “Il personale è arrivato alle 5 di questa mattina. Loro, tutte le volte dopo le elezioni, alle 5 del mattino vengono qui perché già sanno quello che trovano. E in segreteria sono già consapevoli di quello che succede, ogni anno si ripete la stessa storia.”

“Il comune ha dichiarato di aver già provveduto a pulire. Qui è arrivato anche il titolare dell’impresa che ha detto che la ditta aveva pulito – continua la signora – Assolutamente falso, perché la sporcizia c’era. E poi ha cominciato a dire che forse non erano passati a pulire nei bagni, perché era stato comunicato loro che erano stati utilizzati solo quelli riservati agli adulti.” “Altra bugia – dichiara un’altra mamma – Sono stati usati tutti i bagni, ed è comprensibile: sono tre giorni che la scuola è frequentata per le elezioni, tra scrutatori, elettori, forze dell’ordine. Nell’atrio delle sezioni 4-5-6 e 7 ci sono ancora i materassi e tutte le strutture dei seggi smontate e accatastate e lì i bambini ci sono stati tre ore perché non sapevamo come comportarci.” L’appello è sempre lo stesso.”Vorremmo che la scuola dei nostri figli fosse solo più pulita.”

Il dirigente scolastico del II Circolo didattico, Ernesto Marinò, piuttosto seccato da questa situazione, sta cercando di ristabilire la normalità nelle classi e ha provveduto ad un turno di pulizie straordinario che si terrà nel pomeriggio.

Agnese Poci

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*