BRINDISI- Sei studenti del liceo Classico Benedetto Marzolla di Brindisi alle olimpiadi della Chimica, tenutesi il 9 maggio scorso presso l’Università di Bari. Al Classico quindi non solo greco e latino, ma anche materie tecniche e scientifiche. Un’esperienza formativa importante per i partecipanti che si sono cimentanti in una gara con altri colleghi della regione. Riceviamo e pubblichiamo il racconto della manifestazione scritto da Marta Perrone una delle studentesse protagoniste dell’evento.
Il liceo Classico, nonostante non sia di indirizzo scientifico, dimostra di saper dare solide basi anche in questo campo.
Il 9 maggio dell’anno corrente, si è disputata presso il Campus Universitario dell’Università degli Studi di Bari la fase regionale di una manifestazione nazionale, vanto degli istituti che vi partecipano: le Olimpiadi della Chimica.
Centosette studenti degli Istituti Superiori ad indirizzo chimico e non, provenienti da tutta la Puglia, si sono riuniti per mettersi alla prova nella soluzione di 60 problemi a risposta multipla in un tempo complessivo di 150 minuti. Il Liceo Classico Benedetto Marzolla di Brindisi ha potuto vantare 5 dei concorrenti presenti nella competizione: Marianna Ballarini 4B, Elena Roxana Marolicaru 4D, Vincenzo Ricci 4D, Antonio Sabato 4A e la sottoscritta Marta Perrone 4C.
Il giorno fissato, con la supervisione e la guida della professoressa Anna Anelli, tutor ormai consolidato del gruppo che annualmente presenta a questo prestigioso evento, siamo giunti a Bari, dove tutti i concorrenti si sono sottoposti alla registrazione. Nonostante la giornata fosse molto calda e soleggiata, i numerosissimi ragazzi che aspettavano impazienti di poter cominciare a cimentarsi nella risoluzione degli esercizi, sono riusciti a mantenere la calma e la concentrazione.
Al termine della registrazione sono stati consegnati i fascicoli divisi in tre categorie: A, B, C. La categoria A comprendeva esercizi per studenti del primo biennio; la categoria B per i quelli del secondo triennio degli Istituti “ non specializzati in chimica”, così come lo eravamo noi; ed infine la categoria C per gli studenti del secondo triennio degli Istituti ad indirizzo chimico. Il materiale a disposizione consisteva in una calcolatrice, una tavola periodica e un apparato con costanti di solubilità, ionizzazione e potenziali elettrodici nel retro del fascicolo. La prova ha richiesto competenze di chimica analitica e organica, ma soprattutto la concentrazione costante di noi ragazzi per tutto il tempo a disposizione. Essendo una finale regionale non è mancata certamente la difficoltà, ma è stata senz’altro un’occasione che ha arricchito molto noi studenti dal punto di visto formativo e personale. I frutti di questa bellissima esperienza sono chiaramente visibili nei risultati della classifica: 59^ posizione per Marolicaru, 53^ per Sabato, 51^ per Ricci, 32^ per Ballarini e per la sottoscritta la 26^ posizione, che è risultata essere la più alta rispetto a quella ricoperta dagli alunni delle scuole di Brindisi partecipanti.
Sicuramente noi studenti siamo orgogliosi di tale risultato, dovuto in gran parte alle competenze impartiteci dai nostri docenti di scienze prof.sse Anna Anelli e Isabella Calabrese. Un grande ringraziamento a loro e al dirigente scolastico,prof.ssa Carmen Taurino, che ci ha spronato sin dall’inizio a dare il meglio di noi stessi a prescindere dal risultato.
BrindisiOggi
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