La masseria il fortino della droga: arrestato ostunese

OSTUNI- Aveva in casa una ingente disponibilità di eroina già divisa in dosi, arrestato dopo un rocambolesco inseguimento Damiano Lanzillotti, ostunese su cui le attenzioni degli inquirenti si erano già soffermate da tempo.

lanzillottiErano mesi, infatti, che gli inquirenti si erano concentrati con degli appostamenti sul luogo in cui, nella tarda serata di lunedì 25 maggio, hanno potuto arrestare Lanzilotti.

droga arresto lanzillottiL’uomo era in compagnia della moglie e del figlio di 7 anni all’interno di una masseria in contrada Cantrapa, nelle campagne di Ostuni. Attorno al casolare, era da tempo che gli agenti di Polizia avevano notato uno strano movimento. Dopo diverse riprese effettuate durante gli appostamenti, i poliziotti sono usciti allo scoperto e Lanzillotti ha cominciato a scappare. Per alleggerirsi durante la fuga, ha lasciato lungo il suo cammino diverse dosi di eroina, per circa 80 grammi, perché non gli venissero ritrovate addosso.

La sua corsa, però, è durata poco: gli agenti lo hanno fermato e arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina.

Proprio nei locali della masseria sono state ritrovate determinate quantità di eroina sia allo stato solido, sia suddivise in dosi. Nei locali adiacenti al forno della masseria, invece, sono stati rinvenuti tutti gli strumenti utili al confezionamento e alla riduzione in dosi (buste di plastica, coltellini, bilancini). Anche all’interno dell’abitazione di Lanzillotti ad Ostuni sono stati ritrovati alcuni strumenti simili.

Per gli inquirenti, Damiano Lanzillotti è un soggetto di spicco nel settore delle sostanze stupefacenti. Damiano è fratello di Vito Pietro Lanzillotti, arrestato due anni fa perché trovato in possesso si un grosso quantitativo di marijuana: secondo gli investigatori Damiano, così avrebbe seguito le orme del fratello nel portare avanti le attività illecite. Talmente ben organizzato da aver creato, nella masseria in cui è stato arrestato, un vero e proprio fortino: diversi i cani a guardia della struttura.

Il gip del tribunale di Brindisi, Buccheri ha disposto l’arresto e il trasferimento presso il carcere di Brindisi per Lanzillotti, difeso dall’avvocato Bagnulo del Foro di Brindisi.

Non si esclude che nelle prossime ore possano scattare diverse denunce a piede libero, in riferimento alle immagini ritratte dagli investigatori.

Agnese Poci

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