BRINDISI – Si è svolto ieri (venerdì 22 maggio) presso il Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi l’incontro di studi organizzato dall’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Brindisi sul tema “Malpractice medica e responsabilità del professionista sanitario: analisi e critiche a seguito dell’entrata in vigore del c.d. Decreto Balduzzi”.
L’incontro, che prevedeva una libera partecipazione, ha inaugurato i lavori con il saluto dell’Avv. Nadia Albanese, presidente della sezione di Brindisi dell’AIGA.
Il convegno è stato introdotto e moderato dall’avv. Francesco Monopoli, consigliere di sezione della medesima associazione.
Diversi gli interventi previsti durante l’incontro. Il dott. Vittorio Testi, giudice della sezione penale del Tribunale di Brindisi; l’avv. Massimo Manfreda, avvocato penalista del Foro di Brindisi; il dott. Alberto Tortorella, medico specialista in medicina legale. I lavori sono stati conclusi dall’avv. Domenico Attanasi, consigliere nazionale AIGA e responsabile del dipartimento penale costituito in seno al sodalizio forense.
Un convegno partecipato, nel quale sono state le responsabilità del professionista in ambito sanitario e le cattive pratiche mediche. Oggetto della discussione è stata la legge Balduzzi. Spesso oggetto di interpretazioni contrastanti e di giudizi complessivi, l’articolo 3 della “Balduzzi” ha visto con le ultime modifiche il legislatore farsi carico del problema dei continui contenziosi giudiziari sulla responsabilità medica con soluzioni concrete, anche se non sempre condivise. Da tempo si parla di una specifica disciplina in materia: una tematica che vede sempre più spesso la legge orientata alla tutela del paziente daneggiato con problemi sociali noti.
Agnese Poci
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