BRINDISI- “La situazione è monitorata. In questa provincia ci sono molti casi come quello di Margheriti. Non possiamo mettere tutti sotto tutela. La sua storia è alla nostra attenzione, è stata argomento di comitati per l’ordine e la sicurezza”. Questo è quanto avrebbe detto il prefetto Nicola Prete a Valeria Grasso, testimone di giustizia e presidente dell’associazione Legalità è Libertà, e Letizia Giancola, referente dell’associazione che avevano chiesto un incontro alla massima autorità di governo sul caso di Paride Margheriti, l’assicuratore che denunciò due presunti usurai.
“Ho manifestato le miei preoccupazioni su un cittadino, che nonostante alcuni suoi errori, ha deciso di mettersi da parte dello Stato- afferma Valeria Grasso- denunciando i suoi usurai. Il prefetto ha detto che la situazione di Paride non è a rischio. Ma a noi le rassicurazioni verbali non bastano, lo mettesse per i iscritto. In Italia si tutelano e pagano i collaboratori di giustizia. Loro parlano se li viene assicurata protezione e soldi. Questa per noi è estorsione. E chi invece sceglie di stare dalla parte dello Stato viene lasciato solo”
Margheriti negli ultimi due anni è stato vittima di numerose minacce, sono state incendiate due auto, ha ricevuto lettere e proiettili con minacce di morte per lui e sono padre. Da un anno ha deciso di intraprendere la strada per la creazione di un’associazione antiracket sul territorio brindisino, sono nati alcuni presidi dove i cittadini possono trovare sostegno in questa difficile battaglia della denuncia.
Le due rappresentanti dell’associazione Legalità e Libertà non intendono fermarsi, e porteranno il caso di Paride al ministero.
L’avvocato di Margheriti, Pasquale Fistetti racconta le difficoltà dell’ex assicuratore a poter vivere. Di quanto sia difficile anche solo comunicare con gli enti preposti, come per esempio la Consap, che deve coprire le spese di alcuni debitori di Margheriti. “Sembra essere- dice Fistetti- un organismo metafisico- non è stato ancora dato un euro per le due auto bruciate”.
Paride Margheriti intende andare avanti con l’associazione che durante l’anno ha organizzato diverse manifestazione per la legalità nelle scuole e non solo. “Non mi fermo- dice il giovane- nonostante le continue minacce. Ma sfido chiunque a vivere al mio fianco.”
BrindisiOggi
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