“Mercurio”, il dispositivo che becca i mezzi rubati: 3 i ritrovamenti

MESAGNE – “Mercurio”, il dispositivo che becca i mezzi rubati: 3 i ritrovamenti.

Nell’ambito di servizi per la repressione dei reati in genere, gli agenti del Commissariato di Polizia di Mesagne hanno un valido aiuto in più: è Mercurio, un dispositivo in uso alle vetture della Polizia che permette di compiere accertamenti sulle persone fermate per strada, di leggere nell’immediato le targhe delle vetture e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati.

Grazie all’ausilio del dispositivo, i controlli si velocizzan0o e sono precisi e dettagliati. Solo il 13 maggio in contrada Paritoni (agro di Latiano), è stato ritrovato un autocarro Scania rubato l’11 maggio in un cantiere di Ostuni. Al titolare del mezzo, che ne aveva denunciato il furto ai Carabinieri della Città Bianca, è stato restituito l’autocarro.

Nella serata di ieri, invece, intorno alle 19.55, in via Fiume, e qualche ora dopo,  alle 00:15 di oggi (19 maggio), in via Livenza, sono state intercettate dal personale in auto con Mercurio, due auto rubate nel Leccese. Le due auto sono due Lancia Delta nere. La prima è stata rubata a Cavallino (Le) il 17 maggio e denunciato il furto all’Ufficio Volanti della Questura di Lecce: l’auto, che non presentava segni di manomissioni, presentava la centralina scollegata.

La seconda Lancia Delta era stata rubata a Surbo il 16 maggio e denunciata presso la locale stazione dei Carabinieri. Questa volta l’auto si presentava aperta e con la centralina scollegata. Anche le vetture, dopo i rilievi, saranno restituite ai legittimi proprietari.

Durante dei controlli per la repressione di reati riguardanti le sostanze stupefacenti, gli agenti hanno fermato due persone il 16 maggio scorso in via Damiano Chiesa. Dato l’atteggiamento nervoso e sospetto assunto, i due sono stati sottoposti a perquisizione personale. Uno di essi, C.A., 29enne, è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di hashish. L’uomo è stato segnalato alle Autorità.

Agnese Poci

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