Ferrarese ricorda agli elettori che la Poli è rinviata a giudizio e Forza Italia si arrabbia

BRINDISI- Adriana Poli Bortone rinviata a giudizio per peculato.  Il leader di Ncd Massimo Ferrarese  lo ricorda agli elettori e  Forza Italia si arrabbia. A Ferrarese replica prima il senatore Pietro Iurlaro e poi il commissario regionale Luigi Vitali. “ Credo che Ferrarese- scrive Vitali- abbia le idee un po’ confuse. Fino a 5 anni fa alle regionali sosteneva Adriana Poli Bortone, salvo poi confessare 5 anni dopo di aver optato per il voto disgiunto. Ora sostiene Schittulli contro la Poli, ma fra 5 anni probabilmente confesserà di aver votato Emiliano. Perché in fondo, ed è ormai cosa nota, lui vorrebbe tornare a stare con la sinistra. Ha scelto il centrodestra perché perfino Michele Emiliano, che in questa campagna elettorale ha raccattato di tutto, ha preferito tenerlo fuori dalla sua coalizione.”

In realtà è cosa nota che qualche mese fa fu lo stesso Emiliano che a Brindisi lasciò un messaggio a Ferrarese e ai moderati. Non fosse altro che poi ha chiuso l’accordo con l’Udc.
Nelle due coalizioni di centrodestra ormai è guerra, entrambi le due realtà dimenticano Emiliano avversario. E così Vitali incalza: “Ora Ferrarese, che non è nemmeno stato capace di formare delle liste proprie in Puglia, tanto da doversi associare ad altri movimenti, rimprovera ad Adriana Poli Bortone di essere coinvolta in un procedimento giudiziario. Lui, che si è sempre dichiarato garantista, e che esattamente un anno fa era candidato alle Europee in una lista fitta di indagati, imputati e condannati. Una caduta di stile quella dell’ex presidente della Provincia di Brindisi che non mi aspettavo. E’ vero che la politica a volta fa emergere il peggio delle persone, ma a tutto c’è un limite.”

BrindisiOggi

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