Oltre 500 euro di multa all’ambulante abusivo, e 1100 euro di multe per i rifiuti fuori orario

BRINDISI- Vendeva per strada ortofrutta abusivamente, multato questa mattina con una sanzione pecuniaria da 516euro un venditore ambulante brindisino di 65anni.

La violazione è stata contestata dagli agenti della polizia municipale che sin dalle prime ore del mattino hanno monitorato via cattaneo , via Sicilia , viale Commenda , piazza Abulia e piazza S.M. Ausiliatrice .

Nel medesimo contesto sono stati identificati  anche due avventori  impegnati nell’acquisto della merce posta in vendita.

Allo stesso venditore ed ad altrettanti due sempre della zona l’ufficio Attività Produttive ha in corso il procedimento finalizzato alla revoca di autorizzazione alla vendita.

Su Via Sicilia invece sono state due le contravvenzioni da 168euro ad altrettanti venditori la cui merce era esposta alle intersezioni stradali sui marciapiedi .

L’azione della Polizia Municipale continuerà nei prossimi giorni .

vigiliSempre nella mattinata odierna a seguito di alcune segnalazioni fatte dai cittadini, una pattuglia della polizia municipale appostata sul tratto finale di via Cappuccini,  in ben tre ore ha identificato , fotografato e contravvenzionato 12 automobilisti intenti a depositare , irregolarmente  i sacchetti di immondizia ed altro genere di rifiuto vietato da norme e regolamenti .

L’ Ordinanza sindacale n.2 del 30/07/2014. violata ha previsto la sanzione di 50 euro.

“Spiace riscontrare- ha commentato il comandante della polizia municipale, Teodoro Nigro-  come la provenienza dei soggetti identificati e controllati è prevalentemente da fuori città con residenze e dimore abituali in Tuturano , San Pietro Vernotico , Mesagne e quartieri periferici urbanisticamente opposti al tratto finale di via Cappuccini , ovvero sia il luogo dell’abbandono  ” .

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Leggendo l ordinanza violata ho notato che manca proprio il quartiere sant angelo tra tutti quelli indicati per gli orari di deposito immondizia..qualcuno sa perché?

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*