Centraline, batterie d’auto rubate trovate in una masseria, denunciato un 33enne

 BRINDISI- Centraline di autovetture, batterie, chiudi a quattro punte e tanto altro ancora è stato trovato questa mattina dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brindisi in una masseria nelle campagne di Brindisi. Il tutto era di provenienza furtiva. Durante   attività di prevenzione e repressione dei reati gli agenti hanno perquisito una masseria ina via Pigna Flores di proprietà di R.A. di 46 anni di Brindisi. La struttura è molto grande e in stato di abbandono la refurtiva si trovava nell’area del cortile occultata sotto alcuni pneumatici di autovettura)e in alcuni locali adibiti a deposito. Nel dettagli sono state trovate: 20 centraline per autovetture di varie marche (BMW, Toyota, Smart, Citroen); 21  batterie di marca Hawker di 2 v, utilizzate dalle Ferrovie dello Stato; una colonna elevatore per trattore, completa di quadro comandi idraulici;7 teleruttori varie marche (impianto di accensione); 65 chiodi quattro punte in ferro, utilizzate, normalmente,  per ostacolare il passaggio dei mezzi delle Forze dell’rdine; nonché varie chiavi di accensione di autovetture con logo Opel, Audi. Volkswagen.

Durante gli approfondimenti gli agenti hanno  accertato che  masseria seppure di proprietà del 46enne era  di fatto in uso al  nipote V.A. 33 anni, anche lui con precedenti penali, il quale presente sul posto, non è stato  in grado di fornire ai poliziotti alcuna giustificazione circa il possesso del materiale rinvenuto. Il 33enne è stato deferito in stato di libertà.  Il materiale è stato repertato dal personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Brindisi e posto sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria.

BrindisiOggi

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