BRINDISI- Lo ammette che si è di fronte ad una situazione imbarazzante e che così divisi non si fa altro che agevolare Michele Emiliano, ma Fitto intende andare sino in fondo d’altronde in Puglia queste regionali in casa del centrodestra saranno una prova di forze. Una competizione nella competizione.
“Non è un rischio, purtroppo è una certezza che la divisione possa favorire gli avversari ma noi lavoreremo con convinzione per evitare che ciò accada. Questa è una responsabilità precisa di chi l’ha creata, di chi ha condiviso la candidatura di Schittulli, l’ha presentata e poi dopo qualche giorno ha cambiato posizione per regolare i conti interni alla discussione di partito”, afferma il leader dei ricostruttori che questa sera in una sala del cinema Andromeda gremita ha presentato i cinque candidati al consiglio regionale della provincia di Brindisi.
Prima di lui ha parlato il candidato presidente Francesco Schittulli, che prima ancora di citare il suo avversario di centrosinistra, ha dedicato un siparietto con spiccate battute in barese a Silvio Berlusconi, e alla “femmina” Adriana Poli Bortone.
“Berlusconi ha una responsabilità enorme –aggiunge Fitto – ha voluto rompere tutto qui in Puglia, perchè è prevalente per lui regolare i conti con me piuttosto che vincere le elezioni regionali. Berlusconi con il suo arrivo a Bari (la settimana prossima ndr) rende evidente la spaccatura del centrodestra e quindi le ragioni per cui ha voluto rompere il centrodestra”. Per ora Fitto penso solo alla regionali, poi dopo il voto si vedrà cosa accade in Forza Italia. Il suo progetto di centrodestra andrebbe oltre la Puglia. Per questa la sua lista si chiama “oltre”.
Sul palco i cinque candidati, presentati del senatore Vittoria e Zizza e l’onorevole Nicola Ciracì. In campo Pietro Antelmi (Ceglie Messapica), Massimiliano Oggiano (Brindisi), Alberto Magli (San Vito dei Normanni), Pietro Guadalupi (Brindisi), Ernesto Camassa (Ostuni).
I due parlamentari lanciano la scommessa: “ “Oltre” la prima lista nel centrodestra nella provincia di Brindisi”. Ciracì esprime soddisfazione per questo cammino intrapreso con Ncd. “Fitto ci ha restituito la voglia di fare politica- afferma l’onorevole- e possiamo fare finalmente un passo con Ferrarese (facendo chiaramente capire che sino ad ora non era stato possibile per Vitali) e ricostruire il centrodestra. Ma a Ferrarese chiederemo dopo le elezioni di far cadere il governo Consales (del quale Ncd fa parte)”.Ciracì pensa a Brindisi, quando in realtà i ricostruttori e Ncd in quasi tutti i comuni al voto vanno con candidati sindaci diversi. Anche nel suo paese, Ceglie Messapica.
Dopo di loro parla il candidato alla presidenza Francesco Schittulli, lo stesso che sino ad un mese fa era stato il candidato anche di Berlusconi, Vitali e la Poli Bortone, oggi suoi avversari. “Abbiamo portato una nuova etica e morale nella politica- dice l’oncologo-avevo chiesto a Berlusconi una tregua tra lui e Fitto per il bene dei pugliesi, ma non mi ha ascoltato.” Poi parla di Adriana Poli Bortone. “Questa femmina, questa donna- aggiunge- mi ha chiamato ogni giorno dicendomi che ero il candidato giusto, si è messa a piangere per me sul palco. Poi in una telefonata notturna l’ha chiamata Berlusconi e si è convinta a candidarsi. Lei che prima crea Noi sud e poi va con Salvini”.
Alla fine attacca il candidato di centrosinistra Michele Emiliano che nel 2009 aveva dichiarato: “Sputatemi in un occhio se mi candido a presidente della Puglia, prometto solennemente. Lui che nonostante i suoi incarichi istituzionali non ha mai dato le dimissioni dal suo lavoro”.
Dal palco dell’Andromeda Schittulli lancia i suoi impegni: “Rinuncerò alla mia indennità di presidente e al vitalizio che devolverò alla Caritas. Non mi candiderò per la seconda volta. Abolirò le liste d’attesa e i ticket sanitari”.
Foto Vincenzo Tasco
Lucia Portolano
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