Tremano le Asl, il Consiglio di Stato:”illegittimo l’affidamento di pulizie a Sanitàservice”

BRINDISI- Terremoto nel sistema degli appalti nella sanità brindisina. Il Consiglio di Stato annulla l’affidamento dei servizi di pulizia e sanificazione dell’ospedale e di tutte le strutture della Asl a Sanitaservice, la società in house. La sentenza è stata emessa il 26 marzo scorso. I giudici del Consiglio di Stato (Terza sezione) hanno accolto l’appello presentato da Markas contro l’Asl di Brindisi che l’1 ottobre aveva affidato per sei anni il servizio  a Sanitàservice. La Markas era il gestore uscente, che si era occupata dei servizi dopo aver vinto una gara d’appalto. Il tar di Lecce aveva respinto il ricorso, ma la ditta non si era arresa, appellando al Consiglio di Stato, che ora le ha dato ragione. In adiuvandum a Markas si erano presentate anche l’Associazione nazionale imprese di pulizie e servizi integrati, e la Chemi Pul srl.

Una decisione che crea un’importante precedente anche  per le altre Asl pugliesi, che hanno affidato i servizi alle loro società in house giustificando la decisione affermando di aver ottenuto dei risparmi, con l’assunzione anche a tempo indeterminato dei lavoratori.

Secondo i giudici il servizio di pulizia alle strutture è  all’evidenza un servizio strumentale alla Asl  e non un servizio di interesse economico generale rivolto agli utenti, quindi come prevede la legge deve essere acquistato con un regime concorrenziale.  Per evitare distorsioni della concorrenza e del mercato e di assicurare la parità degli operatori. Quindi la questione deve essere affrontata con legge statale e non regionale.  Inoltre in passato il servizio veniva affidato attraverso gara, quindi questo non esclude che si possa acquistare  proficuamente sul mercato, con un risparmio.

Lucia Portolano

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