Brindisi sbanca Biella per 59-94. Ferrarese: “Ora possiamo sognare”

BIELLA – La vita concede sempre un’occasione per prendersi una rivincita e Brindisi lo fa a Biella dove meno di due anni fa si infranse il sogno biancazzurro di serie A anzitempo, dopo solo una stagione. Sapeva di farlo questa volta non in cerca dell’ultima speranza di salvezza ma per proseguire nella striscia positiva di risultati. E trova la vittoria per 59-94 e la continuità, che le vale non solo due punti ma anche uno strepitoso successo e ora sia patron che presidente autorizzano tutti a sognare in grande. Conclusosi il posticipo Milano-Varese con l’ennesima vittoria di quest’ultima l’Enel si attesta in 6° posizione con 14 punti.

A referto anche i due giocatori in dubbio per Bucchi fino alla vigilia, Ndoja e Formenti.

La cronaca

1° quarto

Biella in campo conMavunga, Chrysikopoulos, Brackins, Johnson, Robinson. Brindisi risponde con Gibson, Reynolds, Viggiano, Robinson e Simmons. Ottimo inizio per Brindisi con un parziale di 12-4 a 3′ che costringe Cancellieri al time-out. Al rientro l’andazzo non cambia si prosegue con un 21-9 a 6′ grazie a un attentissimo Viggiano. A meno di tre minuti dal termine del primo quarto al posto del greco entra il capitano Soragna. Nei due minuti finali l’Enel cala e realizza solo due punti. Fulz si gioca male tre azioni, perde una palla e tenta due tiri aperti sbagliandoli anche un po’ malamente. Si chiude 14-23

Biella: Mavunga 2,  Brackins 2, Johnson 7, Robinson 3.

Brindisi: Robinson 4, Reynolds 4, Gibson 6, Viaggiano 9, Grant 2.

2° quarto

Brindisi torna in campo senza aver trovato l’interruttore per riaccendersi subito. Qualche errore di troppo anche di Gibson. Per fortuna Biella non è capace di sfruttare la circostanza e il gap rimane sostanzialmente invariato. Due triple consecutive di Ndoja consentono di tenere il largo per gli ospiti e Reynolds tornato in campo ha dato brio e velocità alla squadra. Si va al riposo lungo sul 30-45.

Biella: Soragna 2, Raspino 3, Mavunga 2,  Jurak 2, Johnson 7.

Brindisi: Ndoja 6, Robinson 2, Reynolds 3, Viaggiano 4, Grant 2, Fultz 2.

3° quarto

Un rientro in campo ottimo per Brindisi che raggiunge i +21 punti di vantaggio grazie anche un tecnico alla panchina biellese per le proteste inattese di Cancellieri all’indirizzo degli arbitri. Brindisi ha solo rischiato un rientro dell’Angelico che si avvicina fino a un -15 ma un prontissimo Bucchi chiama time-out e resetta i suoi. Un Gibson stratosferico e arriva un nuovo massimo vantaggio di +21 sul 42-62 con tre bombe consecutive del folletto e Viggiano. Negli ultimi due minuti è ancora un grande Viggiano sostenuto dalle realizzazioni di Gibson che porta l’Enel a 72-46.  E il pubblico di Biella inforca i giubbotti e inizia ad andare via dal Lauretana.

Biella: Soragna 3, Raspino 2, Mavunga 2,  Robinson 4, Renzi 2, Johnson 3.

Brindisi: Gibson 16, Grant 1, Viaggiano 8, Simmosn 2.

4° quarto

E’ solo Brindisi. Un brillante Gibson, che non trova difesa che lo tenga, i biancazzurri sembrano in trans agonistica e Biella è psicologicamente devastata. I tifosi di casa si alzano dagli spalti e coach Cancellieri si siede sulla sua panchina. Una ottima prestazione per tutti gli avversari ospiti. Se non fosse che gli allenatori continuano a teneri i titolari in campo si potrebbe definire quest’ultimo quarto puro “garbage time”.  Termina con un vantaggio che la squadra di Bucchi non aveva mai raggiunto: +35 (94-59).

Carmen Vesco

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