Xylella, dopo l’eradicazione degli ulivi, ora il Comitato Ue ordina la distruzione di tutte le piante entro 100 metri

BRUXELLES- Non basta l’eradicazione degli ulivi secolari ora bisognerà passare ad estirpare tutte le piante ospiti nel raggio di 100 metri. E’ la decisione assunta dal Comitato Ue per la salute delle piante. In pratica dovranno essere tagliate solo le piante malate ed eseguiti test su quelle circostanti in una fascia di 20 km tra Brindisi e Taranto.

L’obiettivo, dicono da Bruxelles,  è evitare la diffusione del batterio killer degli ulivi con azioni drastiche e allo stesso tempo cercare di preservare il patrimonio olivicolo ma anche paesaggistico salentino.

La Ue adotta misure drastiche,  rimozione e la distruzione delle piante infette e di tutte le piante ospiti in un raggio di 100 metri, a prescindere dal loro stato di salute e chiede  agli stati membri di notificare nuovi focolai, di condurre test ufficiali e di demarcare le aree infette.

Per il Salento, invece, l’Italia è riuscita ad ottenere “la possibilità di applicare misure di contenimento nell’intera provincia di Lecce, dove l’eradicazione non è più possibile”. Ad eccezione, però, della fascia settentrionale “di 20 km adiacente alle province di Brindisi e Taranto” in cui “viene mantenuto il requisito di rimuovere sistematicamente tutte le piante infette e di testare le piante circostanti nell’arco di 100 metri”.

In ogni caso la Commissione Ue  ha detto che  valuterà le richieste dell’Italia per un sostegno economico ai produttori colpiti dalle nuove misure anti-Xylella.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Stanno togliendo la nostra forza enocomica oltre la storia dei nostri genitori e nonni!!!!!!!! Questa è l’unione distruzione di massa.

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