BRINDISI- Dal carcere al Nuovo Teatro Verdi, i detenuti della casa circondariale di Brindisi salgono sul palco, martedì 5 maggio alle 20.30, per interpretare «SHKSPR: sezione due». Questo straordinario spettacolo di Marcantonio Gallo e Fabrizio Cito nasce a seguito del progetto «Dentro/Fuori: carcere & dintorni» in collaborazione con la Casa Circondariale di Brindisi.
Il testo è stato scritto partendo da un lavoro di lettura e studio delle opere di Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Brindisi. Ogni detenuto ha potuto scegliere le battute più significative in relazione alla propria storia per provare a raccontare il proprio disagio e il malessere che deriva dalla reclusione, che accetta l’errore e la pena da espiare ma non l’assuefazione alla non-vita a cui la detenzione spesso conduce. I protagonisti di «Shkspr: sezione due» sono quei personaggi rimasti ai bordi delle storie a cui appartengono, tagliati fuori dallo Shakespeare più conosciuto e che rivendicano il desiderio di esserci ancora. Come i detenuti, si ribellano all’oblio del tempo e chiedono di nuovo il diritto alla battuta per rientrare della storia delle loro vite.
«Il nostro peggior delitto? Volere ancora vivere!», grida uno dei personaggi in questa storia che inizia là dove finiscono tutte le storie di Shakespeare. Ma cosa comincia dopo la parola fine?
Gli interpreti sono : Marcantonio Gallo, Salvatore Buonomo, Ivan Pedone, Stefania Savarese, Marius Iliazi, Maurizio Lasalvia, Sara Palizzotto, Carmine Tomaselli, Mirela Karlica, Luigi Blasi, Stefano Lanzo, con la partecipazione straordinaria di Beppe Loiacono, performer e Fabio Perillo, tenore.
I costumi sono di Angelo Antelmi, editing musiche di Pino Corsa, foto Studio Cromatica, progetto grafico di LeonardoStudio, una produzione TDP Temporary Theatre – TeatroDellePietre in collaborazione con Casa Circondariale di Brindisi e con il patrocinio di Comune di Brindisi – Ministero di Grazia e Giustizia – Fondazione Nuovo Teatro Verdi – Garante dei Diritti Detenuti
BrindisiOggi
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