BRINDISI- La disoccupazione che tocca il 30 per cento, raggiungendo quasi il 50 per cento per i giovani. Sono questi i numeri neri del lavoro che non c’è nella provincia di Brindisi. Un quadro desolante, trasversale che non riguarda più solo i lavoratori nel privato ma anche nel pubblico, come nel caso della Provincia. Solo ieri licenziate quattro persone dalla Santa Teresa, società in house dell’ente provinciale, ma non possono dormire su sette cuscini neanche i lavoro diretti. E poi il futuro incerto dei lavoratori Edipower, 250 in tutto tra diretti e indotto. Solo per citare alcuni casi. I numeri dei giovani disoccupati sono da capogiro, dopo il censimento fatto dai Centri per gli impiego che sono a lavoro per il progetto Garanzia giovani, i dati sono venuti severamente alla luce.
Ma i sindacati nella giornata di oggi voglio ricordare il vero senso della festa. “ Non una giornata per festeggiare- afferma Michela Almiento, segretaria generale della Cgil- ma un’occasione per rivendicare diritti e di mobilitazione per il lavoro e per la dignità delle persone. È questo il significato del primo maggio.”
I risultati del job act in questa provincia ancora non si intravedono, così come nel resto del Paese, mentre il ministro Poletti annuncia buone prospettive nel lungo periodo. Un ottimismo che da queste parti non convince molti.
Non c’è resa secondo la segretaria, non può esserci ma la disoccupazione e le vertenze si combattono con la lotta. “Noi non ci siamo arresi-continua Almiento- il sindacato c’è e combatte, ed oggi lo vogliamo ricordare. La situazione rispetto al passato ci vede di fronte a nuove lotte, dove le vertenze si spostano anche nel settore pubblico. C’è preoccupazione per i lavoratori diretti della Provincia, la legge prevede che siano assorbiti in altri enti ma non c’è copertura finanziaria. E al momento non esiste alcuna certezza. Come si fa a dire che il trasporto e l’assistenza ai disabili non sia un servizio essenziale, eppure il settore Servizi sociali dalla legge Delrio non viene considerato come essenziale e non resterà in quota alla Provincia. C’è troppa contraddizione”.
La segretaria generale sarà impegnata oggi in una iniziativa organizzata a Francavilla Fontana nel palazzo degli imperiali con gli studenti, nel pomeriggio sarà inaugurata una sede del sindacato a Latiano. Brindisi resta quasi in silenzio. Chi vorrà riflettere sul tema potrà visitare la mostra fotografica organizzata da Left nella sua sede in via Congregazione sul tema: “Il lavoro che c’è e il lavoro che non c’è”.
Prima dell’inaugurazione della mostra, sfilata sui corsi principali della Banda Giovanile Città di Mesagne, diretta dal maestro Pezzolla, che ha suonato, oltre all’inno nazionale, gli inni e le musiche del movimento dei lavoratori. Il concerto si è concluso sulla scalinata in prossimità di via Congregazione.
Foto e video di Gianni Di Campi
BrindisiOggi
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