I vigili del fuoco chiedono “aiuto” , costretti a lavorare in spazi inadeguati

BRINDISI- Dalla soppressione del nucleo sommozzatori alla carenza di organico dal precariato sino al disagio del distaccamento aeroportuale rilegato in un hangar, sono stati tante le difficoltà con cui devono misurarsi i vigili del fuoco. Se ne è parlato oggi   durante una riunione sindacale  presso il comando provinciale di Brindisi.

All’incontro era presente il segretario nazionale della Uil Vigili del Fuoco Alessandro Lupo ed il segretario territoriale Tonino Licchello.

9ac951cc009a147778fea23c6a334a10Si è discusso delle numerose problematiche del corpo nazionale, problematiche per le quali meno di un mese fa i vigili del fuoco sono scesi in piazza per protestare. Ma in particolare si è discusso  del grande disagio del distaccamento aeroportuale dei vigili del fuoco presso lo scalo brindisino. A causa di una serie di lavori i vigili sono costretti a stare in un hangar che sino a qualche tempo fa era utilizzato come deposito. Uno spazio inadeguato all’interno del quale una ottantina di vigili si alternano in attività di soccorso e didattiche. Una situazione al limite che rischia di collassare quando il lavoro è tanto, disagi che potrebbero essere superati se si mettesse mano ad una soluzione alternativa.

BrindisiOggi

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