BRINDISI- Non voteranno il bilancio consuntivo. L’opposizione di centrodestra annuncia che non darà il suo apporto al documento. “Siamo apertamente contrari al bilancio consuntivo 2014- scrivono i gruppi consiliari di centrodestra- con il quale Consales e la sua amministrazione hanno deciso, per loro stessa ammissione, di sforare il patto di stabilità e regalare alla città di Brindisi una serie di conseguenze negative che potranno culminare anche con aumenti delle tasse”.
Le forze politiche, Forza Italia, Futuro e Libertà, Brindisi Avanti Veloce, La Puglia prima di tutto e Movimento Regione Salento a due giorni dalla seduta consiliare durante la quale è prevista la discussione del conto consuntivo 2014 annunciano che potrebbero non essere in aula perché non sono stati rispettati modi e tempi nelle procedure di bilancio.
“Sono ormai saltate tutte le procedure – continuano i capigruppo – e, oltre al patto di stabilità, sono state persino violate le norme fondamentali di presentazione e notifica degli atti da discutere. Secondo i nostri regolamenti la sessione di bilancio dovrebbe durare 20 giorni. In questo caso la convocazione del consiglio è stata disposta 5 giorni prima, senza alcun passaggio nella commissione consiliare competente e senza la relazione del parere dei Revisori dei conti che, probabilmente, sarà consegnata qualche ora prima. A questo punto valuteremo anche se sia opportuno o meno essere in aula. Tutto questo, per tutelare i diritti del consiglio comunale e salvaguardare la legittimità delle decisioni. Ricorreremo in ogni sede segnalando questa incredibile serie di violazioni”.
Qualche giorno fa l’opposizione aveva denunciato il ricorso alla Corte dei Conti dopo lo sforamento del patto di stabilità da parte dell’amministrazione Consales, che aveva annunciato insieme all’assessore al Bilancio Carmela Lo Martire la volontà politica dello sforamento avendo pagato un milione e mezzo di euro per salvare la Multiservizi.
Qualche fibrillazione ci sarebbe anche in caso della maggioranza, qualcuno come Scelta civica ha già pubblicamente storto il naso, ma anche il consigliere comunale del Pd Ribezzi sembrerebbe ballerino. Ma alla fine i numeri potrebbero arrivare, tanto nessuno vuol tornare a casa.
BrindisiOggi
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