BRINDISI- La cooperativa Ferrante Aporti bandita dalle gare d’appalto indette dal Comune di Brindisi e dell’Ambito Brindisi/San Vito dei Normanni per i prossimi cinque anni. La decisione è stata assunta dalla giunta comunale che dichiara di ritenere “tutt’ora sussistenti ed attuali le circostanze relative alla condotta negligente ed in malafede tenuta dalla cooperativa Ferrante Aporti nel corso dell’esecuzione di rapporti intercorsi con il comune di Brindisi”.
La cooperativa, in cui figura come presidente la moglie del consigliere Gianpiero Pennetta, era già stata esclusa dagli appalti su decisione del comune dopo il caso scoppiato a marzo del 2013 in cui proprio l’amministrazione comunale aveva ravvisato delle irregolarità su due affidamenti, uno del Comune e uno della Provincia, in cui sarebbero stati utilizzati gli stessi dipendenti negli stessi orari.
A seguito della prima delibera di giunta che bloccava la sua partecipazione ai bandi la cooperativa aveva fatto dapprima ricorso al Tar di Lecce e poi successivamente al Consiglio di Stato che invece confermavano la legittimità del provvedimento comunale.
Nonostante questo la Ferrante Aporti lo scorso 13 aprile aveva presentato tutta la documentazione per partecipare al bando di gara del servizio per l’integrazione scolastica e sociale.
Da qui la necessità di specificare un termine per l’interdizione dalle gare d’appalto bandite dal comune. La giunta ha deliberato l’esclusione per i prossimi cinque anni.
Lu.Pez.
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