Carovigno tra cambiamento e rinnovamento, Brandi punta sui nuovi, e Lanzillotti apre al programma

CAROVIGNO- La coalizione capeggiata da Forza Italia usa il termine “cambiamento”, lo schieramento opposto, sostenuto dal sindaco uscente Mimmo Mele e del Pd parla di “rinnovamento”. Queste le parole chiave della nuova campagna elettorale che Carovigno sta per vivere dopo le dimissioni anticipate del sindaco Mele.

brandi carovignoLa coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Carmine Brandi, in primis Forza Italia,  per mantenere fede al progetto di cambiamento ha deciso che metterà in campo più liste composte “da forze nuove provenienti dalla società civile, dall’associazionismo e dalle libere professioni.  A parte ci sarà invece una lista dei cosìdetti saggi (ex amministratori e politici) che scendere di portare acqua al mulino. “In questo modo- spiega Brandi- tutti i partecipanti alla sfida elettorale, godranno della garanzia di poter essere eletti e di poter portare il loro contributo concreto alla prossima amministrazione. Con questa decisione  di aprire gli eventuali ruoli amministrativi ai politici emergenti, vogliamo ribadire alla popolazione la direzione di tangibile  cambiamento e trasparenza in cui va il nostro progetto politico amministrativo.”

massimo-lanzilottiBrandi si scontra contro la coalizione di Mimmo Mele, o meglio del candidato sindaco Massimo Lanzillotti  che in questi giorni ha ottenuto il sostegno del Partito Democratico, dal Movimento “Un’Altra Storia” e da diverse liste civiche.  Insomma cambia il candidato ma l’accordo Mele-Pd a Carovigno resta. I gruppi politici ieri si sono riuniti intorno al tavolo ed hanno definito del  programma elettorale:“trasparenza amministrativa, partecipazione popolare e apertura ai cittadini nei processi decisionali; sviluppo eco-sostenibile e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, storiche e culturali di Carovigno”, si legge in una nota del gruppo.  Nelle prossime ore i rappresentanti  di questi  movimenti si incontreranno per procedere alla stesura del programma che annunciano sarà aperto alle idee ed alle proposte dei cittadini che vogliano dare il proprio contributo.

Insomma Carovigno ci prova a trovare un po’ di serenità dopo un anno e mezzo di veleni, incendi e attentati agli amministratori. Ma qualcuno è convinto che la campagna elettorale sarà molto accesa. Due anni fa la notte antecedente il voto qualcuno appiccò un incendio alla casa al mare del senatore Vittorio Zizza, da quel momento in poi una scia di fuoco ha caratterizzato le vicende politiche e amministrative della città della nzegna.

BrindisiOggi

 

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