La grande confusione: si chiamano Forza Silvio ma vanno con Raffaele Fitto

BRINDISI- Si chiamano “Club Forza Silvio Brindisi1” ma vanno con Raffaele Fitto. Non solo, hanno deciso di  sostenere il candidato presidente alla Regione scelto da Fitto, Francesco Schittulli, e non quello voluto dal loro leader nazionale che ha preferito Adriana Poli  Bortone.

club forza silvioIl Club, con tanto di foto in allegato che riporta i colori di Forza Italia e la scritta Forza Silvio, fa sapere  che oggi si è riunito con  il direttivo e i soci per affrontare la questione regionali.

Certo il nome  va in contrasto con le idee, giusto per creare altra confusione agli elettori. “Alla luce degli accadimenti- si legge in una nota del Club- poco trasparenti tra le fila politiche provinciali e cittadine e, come d’abitudine, animato dalla volontà di rimanere sempre al fianco dei propri cittadini e non a margine delle determinazioni altrui. Si è preso atto che, da ben due anni, nello svolgimento del proprio lavoro sul territorio,  pur avendo sempre consultato e rispettato l’onorevole Luigi Vitali nella sua qualità di coordinatore provinciale, non ha trovato reciprocità di rispetto e considerazione nello stesso”. Insomma il pomo della discordia sarebbe la gestione del commissario regionale e commissario provinciale Luigi Vitali.,

“ Vitali- continuano dal Club- pur avendo preso parte (e meriti) ad iniziative promosse e realizzate da noi, nel tempo, ci ha privati della sede di F.I. Brindisi ed impedito l’accesso ad essa, adducendo motivazioni quali “si trattava di atto di pura cortesia” con ciò prendendo ufficialmente le distanze dai veri militanti brindisini, sol perché vicini alle posizioni del pur facente parte di F.I., Fitto”.

Non solo, ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è stata la nomina da parte di Vitali del commissario cittadino senza il coinvolgimento degli esponenti del Club. “Vitali ha proceduto alla nomina di un commissario cittadino (nulla quaestio sulla persona)- aggiungono- senza previo coinvolgimento o consultazione alcuna , secondo la sua logica esclusiva piuttosto che inclusiva, di tutti i tesserati e militanti del Club che pure avevano interesse ad esprimersi sulla guida cittadina.”

Per tutte queste ragioni il Club  sceglie Fitto. “Come già espresso in un precedente comunicato- concludono- ribadiamo l’allineamento alle idee ed ai programmi di Raffaele Fitto aderendo appieno al progetto ricostruttivo “OLTRE CON FITTO” e riconoscendo nella sua persona la leadership sul nostro territorio.”

A questo punto ci si aspetta che il Club cambi quanto meno nome, o che gli aderenti cambino “Club”. D’altronde Berlusconi si è inventato questa nuova formula di  “organismo politico” parallelo al partito per portare avanti le sue idee con un contatto diretto con i cittadini. Ma negli ultimi tempi, le idee di Berlusconi non sembrano per nulla combaciare con quelle di Raffaele Fitto.

BrindisiOggi

 

 

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