
BRINDISI- Attende la presentazione ufficiale delle liste il sindaco Mimmo Consales per assumere una decisione sull’assessore al Bilancio Carmela Lo Martire, candidata al consiglio regionale nella lista civica di Michele Emiliano. Qualcuno nella maggioranza ha chiesto le sue dimissioni, ma lei non intende darle, non c’è alcuna incompatibilità. Lei chiede di essere sospesa il tempo necessario della campagna elettorale.
IL provvedimento dal sindaco sarà assunto quindi solo dopo il 30 aprile, giorno in cui è prevista la consegna dei nomi dei candidati. Una cosa è certa, per il sindaco la Lo Martire non potrà svolgere il suo ruolo di assessore nel mese di campagna elettorale, ma come lei non potranno farlo neanche gli altri candidati che sono attualmente amministratori comunali. “Aspetto la presentazione ufficiale delle liste -spiega Mimmo Consales- dopo di che prenderemo una decisione, perché evidente che la campagna elettorale dell’assessore Lo Martire non potrà combaciare con gli impegni dell’amministrazione. Troveremo una formula, quella più adatta per affrontare la questione, mi confronterò anche con le altre forze politiche”.
Carmela Lo Martire è assessore al Bilancio dall’inizio del mandato del sindaco Consales, lei nomina esterna e tecnica in quota al primo cittadino. Quindi in realtà la decisione spetterà solo a lui. Ma Consales precisa: “E’ chiaro che il provvedimento che sarà assunto per la Lo Martire varrà anche per gli altri candidati alle regionali che attualmente rivestono ruoli importanti nell’amministrazione, questi non potranno più svolgere le loro funzioni. Come Giovanni Brigante attualmente presidente della Commissione Urbanistica, o il consigliere Francesco Renna con delega speciale all’organizzazione di eventi.” Anche loro infatti scendono in campo in questa competizione elettorale.
I candidati potranno essere rimossi dai loro incarichi, oppure sospesi per il mese antecedente al giorno del voto. Queste le opzioni. “Una cosa è certa-conclude il sindaco-ieri durante la riunione di maggioranza ho chiesto alle forze politiche di tenere fuori dall’amministrazione comunale la competizione regionale”.
Più facile a dirsi che a farsi.
Lucia Portolano
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