
BRINDISI- Dopo una settimana la storia si ripete. Di incivile ce ne sono davvero tanti in questa città. Il posto sempre lo stesso. Nuova discarica a cielo aperto al rione Santa Chiara, vicino al seminario arcivescovile. Qui ci sono i cassonetti dei rifiuti, ma la gente abbandona di tutto. Questa volta divani, pezzi di altro genere di arredamento, cassetti, cartoni e molti documenti. Insomma pare abbiano svuotato un ufficio.
A BrindisiOggi arriva la nuova segnalazione da parte di alcuni residenti, che questa mattina
hanno fornito un ottimo reportage fotografico dello “schifo” che si ritrova a due passi dalla loro casa. La volta scorsa gli agenti della polizia municipale sono intervenuti con tempestività. E solo ieri ai Cappuccini i vigili urbani avevano trovato una nuova discarica con tanto di multe, visto che grazie alla presenza di alcuni documenti è stato possibile risalire ai presunti responsabili. Ma qualcosa c’è anche qui.
Scena raccapricciante oggi in Largo Paesi D’Europa al rione Bozzano.
Purtroppo non posso certificarla con foto perchè non ho fatto in tempo a farle.
Passa il camion della benemerita “ecologica pugliese” per la raccolta dell’umido, il cassonetto predisposto per un condominio di dodici persone, che la raccolta differenziata la fanno regolarmente non è sufficientre a contenere i rifiuti prodotti da tutte le famiglie e quindi alcuni sacchetti sono poggiati sul cassonetto aperto e non consentono la sua chiusura. L’operatore toglie i sacchetti che impediscono la chiusura del cassonetto e li sposta nel contenitore dell’indifferenziata.
I cittadini hanno le loro responsabilità ma la pseudo società affidataria del servizio lo svolge con molta leggerezza e senza alcun controllo da parte degli uffici comunali preposti. Altra nota relativa a Largo Paesi d’Europa, i cassonetti per carta e plastica NON SONO MAI STATI POSIZIONATI DALL’INIZIO DEL SERVIZIO, i cittadini che diligentemente fanno la raccolta differenziata sono costretti a lasciare per terra i sacchetti relativi a queste frazioni di rifiuto.
I cittadini che vedono svolgere il servizio in maniera così allegra non sono certo incentivati a migliorare i loro comportamenti. In sociologia si dice che se un monumento è bello si è meno portati a vandalizzarlo. Invito ad una riflessione su questo.
Se fate un sondaggio sul sito su chi vuole le telecamere o no, sono sicuro che almeno l’70% dirà di si!
Dico l’70% perché lascio immaginare a voi chi sono il restante 30%
Allora dico io,
Ma queste persone avranno buttato questi mobili perchè ne avranno comprati altri?
Allora la multa deve essere di migliaia di euro, tanto alta da pareggiare quella necessaria all’acquisto di mobili nuovi e così vediamo se gli altri incivili, che vi assicuro sono tanti, fanno ancora queste schifezze!!
Il problema rimane sempre il controllo, CI VOGLIONO LE TELECAMERE, LO VOLETE CAPIRE SI O NO!!
A voi della redazione, voglio dire che sarebbe ora che il Sindaco rispondesse sul vostro sito a queste nostre lamentele, altrimenti è inutile lasciare continuamente commenti.