BRINDISI- Dopo aver superato la prima prova stagionale con l’arrivo della nave da crociera SMC, il porto di Brindisi supera anche il bilancio del primo trimestre 2015 legato ai traffici passeggeri e merci.
Secondo i dati in possesso dell’autorità portuale si registra un aumento complessivo in rapporto all’analogo periodo dell’anno scorso.
Per i passeggeri il dato percentuale è stato pari ad un + 4,86% per un valore assoluto pari a 85.217 con un balzo di quasi il 7% per i trasferimenti da e per la Grecia. In particolare per il solo mese di marzo 2015 rispetto allo stesso mese del 2014 si è registrato un aumento del 6,58% con circa 2.000 passeggeri in più.
Le merci movimentate invece sono state pari a 1.061.483 ton solo a marzo facendo registrare un apprezzabile aumento percentuale di un + 16,97% e 2.843.555 ton nel trimestre gennaio – marzo con un aumento del 1,04% sempre con riferimento agli analoghi periodi del 2014. E ciò nonostante un netto calo dell’importazione del carbone che solo nell’ultimo periodo in esame ha fatto registrare oltre 75.000 tonnellate in meno con un decremento del 5,62% facendone conseguire un calo del 3% di tutto il comparto delle “rinfuse solide”. La specializzazione per classe merceologica si va così sempre di più bilanciando grazie alle performance del comparto delle cd. “Autostrade del Mare” (traghetti di linea / ro –ro) che continua il suo trend di crescita con un + 8.26% per 672.933 ton complessive movimentate (+ 51.342 ton rispetto al primo trimestre 2014).
Dall’altra parte l’accoglienza dei crocieristi necessita ancora di alcuni accorgimenti. In particolare il Comitato per “Brindisi vivibile e turistica” fa alcuni rilievi dalla presenza delle navi carboniere , che non rappresenterebbero un buon biglietto da visita, alla segnaletica adeguata che indichi l’imbarco al decoro urbano lungo i corsi.
Il Comitato aggiunge : “Vi sono pochi bagni pubblici, pare siano rimasti attivi quelli di Via Spalato e quelli in Via Cesare Battisti ( questi ultimi aperti a quanto pare al mattino ) e comunque non segnalati adeguatamente.
Ad oggi non ci sono piazze od altre aree dove sono presenti connessioni wi-fi libere. Soprattutto i turisti stranieri che non hanno contratti con operatori italiani sono sempre alla ricerca di aree wi-fi dove potersi connettere e magari condividere al momento le belle immagini della nostra città, dei monumenti. Pensiamo che attivare, attraverso accordo con un operatore, aree wi-fi libere almeno nelle piazze principali e sul lungomare non costi cifre esorbitanti, ma nel 2015 gioverebbe a Brindisi sia dando servizi alla portata del turismo oggi, sia avendo in tempo reale un ritorno positivo d’immagine sui vari social-media”.
Insomma una serie di accorgimenti che potrebbero migliorare l’accoglienza dei turisti e dare un immagine della città sicuramente diversa.
Infine il Comitato lancia una proposta: “Almeno per quanto riguarda le navi che arrivano in orari in corrispondenza della pausa pranzo e quindi in orario in cui il traffico automobilistico è ridotto, si potrebbe prevedere la chiusura al traffico di alcune vie del centro storico con annesso divieto di parcheggio ?
Ci riferiamo a Via Duomo, Via Tararntini oltre a far rispettare il divieto di transito e parcheggio per Piazza Duomo e Via Colonne. Magari predisponendo dei gazebo nelle prime 2 vie, con esposizione e vendita di prodotti artigianali locali”.
BrindisiOggi
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