MESAGNE – Movimento 5 Stelle in Villa presenta candidato sindaco e lista, Facecchia:”Noi alleati con nessuno”.
La città ha risposto timidamente alla chiamata del Movimento 5 stelle, che ieri sera ha presentato il suo candidato sindaco, Danilo Facecchia. Giovane, sicuramente un volto nuovo per la città e per il movimento, che per la prima volta si vede direttamente impegnato nelle Amministrative.
“Ci avviciniamo a questo appuntamento dopo cinque anni di amministrazione Scoditti in cui, insieme alla Giunta comunale, ha fatto poco. – esordisce Facecchia -È sotto gli occhi di tutti quello che è accaduto. Abbiamo scelto di presentarci in villa perché qui è palese la dimostrazione dell’operato di chi oggi governa la città: ogni albero della villa sta venendo meno, vittima dell’incapacità e della mancanza di osservazione di chi doveva controllare l’andamento dei lavori.”
Il movimento si presenta con una lista composta da dodici persone più il candidato sindaco: eterogenea nella sua composizione, Movimento 5 stelle sarà rappresentata da un avvocato, giovani imprenditori, qualche disoccupato e liberi professionisti, tutti accomunati dalla volontà di mettersi al servizio di Mesagne. “Stiamo cercando di fare una politica dal basso, dove i cittadini sono attenti osservatori civici, che sanno come controllare e dove andare a controllare i documenti del Comune: ogni volta che, da cittadini comuni, abbiamo formalizzato le richieste di accesso agli atti di cui volevamo conoscere maggiori informazioni, abbiamo ricevuto solo rifiuti. Un esempio su tutti: non abbiamo avuto la possibilità di studiare il caso dell’ampliamento del cimitero di Mesagne, in cui a breve cominceranno i lavori. Quello che vogliamo è entrare in questo Comune e portare nel palazzo la voce dei cittadini.”
Innovativa, seguendo la linea del movimento nazionale, la metodologia di scelta del cuore dell’amministrazione, se i grillini dovessero vincere.
“La giunta, e non il consiglio comunale, sarà scelta dai cittadini attraverso un voto dei curricula che giungeranno da parte di esperti che si candideranno a ricoprire i ruoli richiesti, previo screening delle credenziali perché siano all’altezza dell’assessorato – dichiara Facecchia, che ha le idee chiare anche sulla possibilità di apparentamenti – Non ci poniamo dubbi su un’eventuale coalizione: non ci sarà. Decidiamo, come movimento, di restare “puri” da ogni contaminazione. Chi si sta presentando oggi alle Amministrative è vecchio: noi siamo arrivati come una realtà politica antagonista alle forze che oggi governano, quindi non potremo mai coalizzarci o avere delle intese in comune: se mai dovessero esserci, dovranno essere quelle che noi proponiamo come programma politico- elettorale. Per lo stesso motivo, non possiamo accettare incarichi assessorili da gente cui ci contrapponiamo: siamo per una completa modifica del sistema, quindi o siamo maggioranza o opposizione. Che sia chiaro.”
Facecchia parla della propria lista. “Siamo espressione della politica dal basso, attivismo e osservatorio civico. Non politicanti né mestieranti della politica, bensì cittadini che si prestano alla politica. Questo è un momento così particolare in cui crediamo che a Mesagne sia necessario un cambiamento della classe politica dirigente. Noi saremo quelli che faranno da termometro della situazione, cercando di ripristinare quel sistema che ormai si è sgretolato e rovinato.”
Oltre alla nomina degli assessori “dal basso”, il primo provvedimento da adottare per il Movimento 5 stelle riguarda l’ampliamento della zona PIP. “Questo sta creando non poche difficoltà all’economia locale. L’ampliamento altro non farà che favorire le multinazionali e la grande distribuzione organizzata, già causa dell’estrema difficoltà di sviluppo del commercio in città, avendo già provocato danni ingenti. Le multinazionali hanno risucchiato il denaro dei cittadini, non rimettendolo in circolo a Mesagne. Non possiamo accettare più pacche sulle spalle dalla grande distribuzione, che ci ricatta con la sponsorizzazione di grandi opere.”
Tutti i candidati sindaco (Francesco Mingolla, Pompeo Molfetta, Sabrina Didonfrancesco e Danilo Facecchia) si sono presentati alla città: manca solo il rappresentante del movimento “Civico 26”, che insieme a ProgettiAmo Mesagne e Fratelli d’Italia appoggiano l’Ammiraglio Emilio Guarini.
Agnese Poci
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