Indagata la madre del sindaco, dava “consigli”al figlio

CELLINO SAN MARCO- Francesco Cascione e Pierina Metrangolo, rispettivamente figlio e madre, il primo arrestato e tradotto in carcere, la seconda indagata. Un unico filo conduttore la vita politica ed amministrativa di Cellino San Marco della quale sono stati entrambi protagonisti anche se in tempi diversi. Un legame che gli stessi investigatori in questi mesi hanno ricostruito attraverso “gli affari” contestati poi nelle accuse che hanno portato ai provvedimenti di custodia cautelare.

Se Francesco Cascione dalle risultanze investigatrici contenute nell’ordinanza  appare , assieme al suo consulente Molendini,  “capo, promotore e dirigente, oltre a risultare quale responsabile di quasi tutte le imputazioni connesse alla illecita gestione della amministrazione comunale cellinese” , dall’altro canto alle sue spalle  si sente il peso della figura di Pierina Metrangolo.

Nell’ordinanza il gip, Paola Liace la definisce: “la Metrangolo, madre del Cascione e quale dispensatrice di consigli e quindi anche quale determinatrice della altrui condotta delittuosa”.

In particolare dalle intercettazioni, come riporta l’ordinanza,  si evince che la donna, in occasione del concorso per vigili urbani,  “avrebbe consigliato  al figlio l’ammontare dell’importo 6mila euro da richiedere ai partecipanti del concorso che sarebbero risultati idonei. Insieme, sempre madre e figlio, avrebbero dato indicazioni specifiche al responsabile della selezione del concorso. Il gip scrive : “affinché questi provvedesse ad operare la selezione sulla base delle indicazioni fornite, assicurando tale intervento a seguito del contatto diretto operato dal Cascione e dalla Metrangolo.

L’atteggiamento protettivo ed ansioso della Metrangolo si fa sentire tutto nei confronti del figlio quando quest’ultimo le comunica della nomina di una commissione d’accesso da parte del Prefetto di Brindisi.

Nell’ordinanza si legge: “Cascione precisava alla madre che il Comune era stato Commissariato ma che non ci sarebbe stata la sua rimozione dalla carica istituzione rivestita. La Metrangolo, preoccupata per quello che l’Ingegnere avrebbe potuto rivelare, consigliava al figlio di convocare immediatamente la Giunta”.

A questo punto  in una trascrizione telefonica del 11/07/2013 si legge:

 CASCIONE: Adesso, questa commissione gestisce tutta la vita amministrativa del Comune

METRANGOLO: hoimè!!!!…. e che serve che stai sopra…

CASCIONE: infatti non serve a un cazzo

METRANGOLO: eh, come fai adesso…hoimè…Francesco mio..non mi hai sentita mai a me ah!!!

CASCIONE:  e che cazzo c’entro, mi mettono le bombe a me e ti devo sentire a te, non ho capito?  ma che cazzo stai dicendo

METRANGOLO:   bisogna vedere che cosa ha detto lu cosu….l’ingegnere?..bisogna vedere..

CASCIONE:   che cosa ha detto…

METRANGOLO:   ma adesso devi convocare la giunta per dirla questa cosa?”

Il gip nell’ordinanza conclude: “Metrangolo Pierina, donna che, pur estranea formalmente dalla compagine politica, dietro le quinte risulta avere un notevole peso in tutte le decisioni essenziali attinenti la vita politica del comune. La decisione della donna di estromettere dalla giunta Elia viene immediatamente recepita ed eseguita dal figlio che provvede alla revoca della relativa delega assessorile”.

Lu.Pez.

1 Commento

  1. Eh, che volete fare? La mamma è sempre la mamma…e come diceva Bennato in una famosa canzone “Viva la mamma,affezionata a quella gonna un po’ lunga
    così elegantemente anni cinquanta
    sempre così sincera….”

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