BRINDISI – Per Pasqua in piazza Vittoria coniglietti in adozione con l’Aidaa.
L’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente ha dato vita ad una protesta nata dalle mancanza di controllo dell’Amministrazione che si è trasformata presto in occasione per sensibilizzare i brindisini sul rispetto degli animali e della loro libertà.
“L’iniziativa è nata come conseguenza dell’ordinanza 27 del 2012 del Comune di Brindisi, firmata dal sindaco Consales – spiega Antonella Brunetti, pro presidente nazionale Aidaa – e che riguarda l’impiego di animali. Una nota nell’ordinanza vieta anche il regalo di animali. Si permette solo alle associazioni onlus di natura protezionistica di far adottare animali, con criteri e in altra sede, perché chi si propone per le adozioni sia consapevole di ciò che sta per fare.”
Nonostante l’ordinanza, però, l’amministrazione ha dato l’ok per una manifestazione organizzata dalla “Venti e Venti” di Colantonio Candida che terminava con l’esposizione di 5 coniglietti che sarebbero stati regalati a chi ne avrebbe fatto richiesta.
“Come associazione abbiamo informato le autorità, ma siamo intervenuti noi. Abbiamo parlato con i responsabili dell’evento, che si sono dimostrate persone molto sensibili e attente. Gli animali erano tenuti benissimo, in un gazebo con casettine e ristoro.”
Non essendo l’organizzatore di eventi responsabile di una onlus protezionistica, non poteva gestire gli animali per delle adozioni con modulo pre e post affido, necessari perché si adotti un animale senza alcuna consapevolezza che si stanno per aprire le porte di casa e del cuore ad un essere vivente, così tra Aidaa e “Venti e Venti” è nata una collaborazione.
“Abbiamo interagito con i responsabili dell’organizzazione di eventi: persone molto sensibili che ci hanno invitato ad intraprendere con loro un piccolo percorso: si sono offerti di appoggiarsi a noi affidandoci 3 dei 5 coniglietti, perché loro stessi si erano affezionati ad un paio di loro. Per la prima volta, si sono esposti degli animali nel rispetto delle loro necessità e caratteristiche. Ci hanno invitato per parlare dell’associazione, perché spiegassimo cosa comporta adottare con consapevolezza, spiegando le caratteristiche degli animali, la loro gestione e le difficoltà nel loro periodo di crescita, ma soprattutto dicendo a tutti che nessun animale è felice di stare in gabbia. Dapprima si sono avvicinate molte persone incuriosite, ma non interessate all’adozione. Tutto sta nello spiegare ai bambini queste dinamiche, perché a volte ci si ritrova dinanzi a genitori che preferiscono accontentare i figli anziché spiegare loro cosa comporta accogliere in casa un animale.”
Il risultato della giornata è stato molto positivo. “Abbiamo preso un impegno con un paio di famiglie, che ci hanno molto sorpreso: hanno dimostrato un grande interesse a conoscere e sapere, anche nello specifico ogni dettaglio e particolare dei coniglietti. Quello che più ci ha fatto piacere è che non avevano nemmeno considerato la possibilità di tenere i conigli in gabbia.”
Le attività dell’Aidaa non si fermeranno qui. Prossimamente i volontari come Antonio Aprile e Daniela Ficco (che hanno illustrato ai bambini cos’è l’adozione e le caratteristiche dei coniglietti) torneranno in piazza con altri animali per far conoscere ai più piccoli le specie e instillare in ognuno di loro il rispetto per la diversità, ma non solo. A breve si svolgerà un evento con tanto di gadgets dedicato ad un maialino che era stato segregato insieme ad altri suoi due simili e che è stato adottato dall’Aidaa, ora affidato ad una masseria didattica etica (che non macella gli animali che cura).
Agnese Poci
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