Caos Forza Italia, A Ceglie il congresso autoconvocato elegge Ciracì, Iurlaro: “E’ una farsa”

CEGLIE MESSAPICA- Prova di forza a Ceglie Messapica. L’onorevole Nicola Ciracì con gli inscritti a Forza Italia autoconvocano il Congresso, e viene eletto come nuovo coordinatore cittadino lo stesso Ciracì. Il risultato delegittima la nomina di Pietro Iurlaro che solo qualche settimana fa era stato scelto come commissario di Ceglie dal coordinatore regionale Luigi Vitali.

ciracì nicolaInsomma Ciracì con l’autoconvocazione del congresso cerca di dimostrare che i forzisti a Ceglie fanno capo a lui, soprattutto in questo momento di campagna elettorale. Secondo l’onorevole il congresso poteva autoconvocarsi perché lo chiedeva  il  50 per cento degli inscritti, così come previsto dallo statuto di Forza Italia. Anche se il partito aveva stabilito che i congressi in Puglia si sarebbero svolti solo dopo le elezioni regionali.

“Al Congresso- si legge in una nota di Ciracì- hanno partecipato tutti gli iscritti come da elenco ufficiale dell’Ufficio Nazionale Soci, tutti i consiglieri comunali e gli iscritti del Club Forza Silvio. Hanno portato il loro saluto i rappresentanti di UDC, Fratelli d’Italia, Laboratorio Perrino e Associazione 72013.”

“La mozione congressuale di Ciracì- dice ancora il comunicato- ha sancito ufficialmente l’appoggio alla candidatura a sindaco di Angelo Maria Perrino, ed ha ribadito la inesistenza dei commissariamenti cittadini del partito effettuati da Luigi Vitali in quanto in netta violazione dello Statuto e ha dato mandato al neo coordinatore cittadino di intraprendere tutte le strade per difendere la storia, i valori e il simbolo di Forza Italia”.

 pietro iurlaroPer il commissario Iurlaro si è trattato di una farsa. “E’ una farsa- dice il senatore di Forza Italia- ogni inscritto può dire come la pensa, chiedere riunione e confronti, ma  i congressi devono necessariamente essere decisi e avvallati dall’Ufficio di Presidenza sulla base di  un calendario preventivamente proposto dai coordinatori provinciali e successivamente autorizzati dai coordinatori regionali. Una regola del partito ovvia  e neppure stringente, e assolutamente democratica”.

 Questo messaggio Iurlaro lo aveva già fatto affiggere nei giorni scorsi tra le vie di Ceglie in risposta all’azione di Ciracì. Questa parte di Forza Italia infatti a Ceglie messapica sostiene la candidatura dell’uscente Luigi Caroli.

Insomma regna un po’ di confusione. Ed è legittimo che gli elettori si sentano un pò spaesate. E  alcune domande  appaiono quasi ovvie:ma chi è Forza Italia? Chi la dirige? E poi se uno contesta il padrone di casa, Silvio Berlusconi, perché ancora continuare  a stare a casa sua?

BrindisiOggi

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