LATIANO – Anche Latiano, prossima alle elezioni amministrative, avrà il suo candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. E’ Giovanni Guarini, 26enne, ragazzo giovane, ma determinato e capogruppo del simbolo in paese. “Sono il candidato sindaco ma vesto il ruolo di portavoce del gruppo perché noi lavoriamo insieme per un unico obiettivo”.
Forse un candidato sindaco così giovane le mura e gli alberi di Latiano non ce l’hanno mai avuto. Via schieramenti politici datati ed ecco che arriva la ventata di freschezza da parte di un ragazzo 26enne che ha accettato una sfida importante per risanare le sorti di un piccolo paese (15mila abitanti circa) in provincia di Brindisi.
“Stiamo arrivando”. Da qualche settimana la voce di un possibile candidato sindaco per il M5S latianese era nell’aria. Oggi è giunta l’ufficializzazione.
“Aldilà della giovane età – ha affermato a BrindisiOggi.it Giovanni Guarini – sono quello che sta mettendo la faccia. La forza è l’insieme di competenze che permettono la gestione del gruppo. Sono un portavoce come candidato sindaco. Il gruppo ha deciso il mio nome un paio di settimane fa, poi abbiamo aspettato l’ok dal Movimento nazionale”.
Quattro giorni fa, infatti, è arrivato l’ok da parte del M5S. La presentazione ufficiale sarà fattà dopo la Santa Pasqua. Il gruppo dei grillini di Latiano ha le idee ben chiare e infatti sta già organizzando una serie di incontri. Il 18 aprile, infatti, si terrà un incontro sul tema della Xylella. Il programma partecipato ha già raccolto tante istanze da parte dei cittadini che pian piano si sono e continuano ad avvicinarsi al Movimento.
Giovanni Guarini andrà a sfidare il sindaco uscente, Antonio De Giorgi (Pd), il candidato sindaco Mino Maiorano (volto nuovo per la politica latianese) e l’ex amministratore Claudio Ruggero. Latiano quindi dovrà scegliere a maggio prossimo uno dei quattro candidati sindaco.
Di seguito la lettera ai cittadini:
“Abbiamo ritenuto doveroso essere presenti alla prossime elezioni amministrative poiché, nei due anni di lavoro sul territorio, siamo stati l’unica reale opposizione e l’unica forza politica che, nonostante fuori dal “palazzo”, ha difeso i diritti dei cittadini, come dimostrano le numerose battaglie e proposte riportate sul sito www.latiano5stelle.it. Inoltre in questo arco di tempo la nostra presenza non si è limitata a internet o a facebook, ma da due anni, nelle piazze, ci mettiamo la faccia. Non riteniamo superfluo aggiungere che la nostra idea di Bene Comune vuole la partecipazione di tutti i cittadini, come testimoniano gli incontri settimanali tenuti nella nostra sede che sono stati sempre aperti a tutti, anche agli attuali esponenti di maggioranza e opposizione, fino a coloro che ora troviamo tra le liste degli altri partiti.
Le prossime elezioni comunali – come i concittadini hanno potuto notare – sono lordate dalle operazioni degli “scambisti”, cioè di coloro che – con una certa facilità – cambiano casacca, alleanza, ideologia e partner politico pur di salire sul “carro del vincitore” che, viste le diverse maschere indossate dai mestieranti della politica, è diventato un vero e proprio carro di carnevale.
Su qualcuno di questi carrozzoni avrebbero voluto anche noi, forse per presentare qualche faccia pulita in più, dietro alle quali nascondere i soliti furbastri che da decenni rendono torbida, agli occhi dei cittadini, la vita amministrativa di Latiano. A costoro abbiamo detto No!
Non crediamo che per Latiano possa esserci un reale cambiamento se dobbiamo continuare a scegliere il meno peggio!
Non crediamo – l’esperienza ci dà ragione – che i vecchi volponi possano dare spazio a nuove energie sociali e politiche senza pretendere in cambio benefici personali!
Non crediamo in coloro che si scoprono “statisti” a due mesi dalle elezioni, dopo essere stati per lungo tempo in letargo!
Noi crediamo invece che la politica sia impegno costante e disinteressato.
Noi crediamo che amministrare sia salvaguardare responsabilmente il Bene Comune che appartiene a tutti, al di là del colore e delle ideologie.
Noi crediamo in coloro che intendono la politica come servizio alla comunità e non la comunità al proprio servizio”.
Maristella De Michele
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