BRINDISI- “Non è pensabile che i patrimoni contenuti in questi scrigni d’arte e di cultura possano non essere più fruibili dai cittadini e dai turisti che passeranno sul nostro territorio da qui in avanti, sia perché non possiamo non salvaguardare le professionalità di quanti operano all’interno di queste strutture, gli operatori culturali”. Così Ilaria Oliva Responsabile cultura PD Brindisi interviene sulla paventata chiusura del Museo provinciale archeologico “Francesco Ribezzo”, ribattezzato MAPRI proprio per indicarne la “geolocalizzazione” provinciale, e la Biblioteca provinciale di Viale Commenda.
Continua la contestazione da ogni parte.
“Entrambi luoghi simbolo della storia del nostro territorio, che non possiamo assolutamente correre il rischio di perdere: la legge Delrio, che ha riformato l’ordinamento delle province,ha eliminato dalle loro competenze alcuni ambiti, tra i quali vi è la cultura, che dovrebbero ricadere su comuni e regioni. In questo momento, che si configura come fase di transizione, molti di questi enti non hanno ancora deliberato in merito, pertanto comprendiamo pienamente la preoccupazione che si è scatenata attorno a queste fondamentali tematiche”.
All’impegno della segreteria del Pd , pronta a schierarsi al fianco dei dipendenti del museo e della biblioteca , si aggiunge anche quello dell’onorevole Elisa Mariano, assieme a tutto il gruppo del PD, seguendo l’intera questione che riguarda il riordino delle province. “Già mesi addietro presentammo un ordine del giorno approvato dal Governo a tutela delle biblioteche provinciali, in seguito, con una interrogazione datata 25 marzo a prima firma della vice presidente Piccoli Nardelli abbiamo ancora e nuovamente chiesto e rappresentato al governo le difficoltà di biblioteche e museo -aggiunge la Mariano- ma possiamo dire che qualcosa in questo senso già si muove.
Oggi, infatti, si è tenuta una riunione dell’Osservatorio, presso il dipartimento Affari Regionali del Governo, sul patrimonio delle province. E dalle informazioni in mio possesso posso annunciare che si farà una riunione ad hoc sul patrimonio culturale in cui saranno coinvolte anche le commissioni parlamentari pertinenti. Nel frattempo la sottosegretaria Barracciu ha avviato un tavolo tecnico presso il Mibact per affrontare nel merito e caso per caso la questione, così come richiesto dalla rete delle biblioteche. Insieme agli altri colleghi ed alla Vice Presidente della Commissione Cultura Flavia Piccolo Nardelli continueremo a seguire il tema con attenzione e soprattutto senza strumentalizzazioni elettorali, che purtroppo in queste ora non mancano. Il nostro è un approccio diverso. Miriamo a risolvere concretamente le difficoltà e far avanzare il processo di riorganizzazione senza strappi attraverso un filo diretto con il Governo al quale non facciamo sconti, ma nei confronti del quale ci poniamo con lealtà e volontà costruttiva. Per questo siamo quotidianamente impegnati e mai faremo mancare vicinanza a lavoratori e territorio”.
BrindisiOggi
BRINDISINI POPOLO DI IGNORANTI. MEGLIO UNA SALA GIOCHI… FUGGIRE DA BRINDISI IMPERATIVO CATEGORICO…RAPINE, SCIPPI ESTORSIONI, INCIVILTA’. LA AMANO SOLO GLI ZOTICI, I COMUNISTI E CHI STA LONTANO(GIUSTIFICABILE).