Accordo raggiunto per un mese: i rifiuti vanno a Formica

BRINDISI-  Rifiuti disseminati in città, emergenza superata. Almeno per il momento. Da oggi Formica Ambiente riaprirà le porte ai rifiuti biostabilizzati dei comuni del brindisino. È stato deciso questa mattinata durante la riunione dell’OGA alla quale hanno partecipato anche i gestori del sistema impiantistico (Nubile) e della stessa discarica (Formica Ambiente).

“Al termine di un approfondito confronto- si legge in una nota del Comune- durante il quale sono emerse tutte le criticità che ieri hanno determinato la interruzione del servizio, le aziende Nubile e Formica Ambiente, anche sulla base di precisi impegni assunti dai Comuni, hanno raggiunto una intesa, valida fino alla vigenza dell’ordinanza del Presidente della Regione Puglia (trenta giorni, a partire dal 13 marzo 2015).”

La discarica Formica Ambiente consentirà immediatamente il ripristino dell’attività di conferimento della frazione biostabilizzata prodotta dall’impianto gestito da Nubile.

Infatti a pagare il conferimento dei rifiuti in discarica deve essere la Nubile, società che si occupa di biostabilizzare i rifiuti. Ovviamente a pagare la Nubile ci pensano i Comuni, che dovranno sborsare 64euro a tonnellata a  Nubile e 70 euro a tonnellata a Formica Ambiente. L’accordo prevede ora che saranno direttamente i Comuni a pagare a Formica.

Tra Nubile e Comuni c’è già un contenzioso in corso, dove Nubile sostiene che i Comuni debbano pagare 95euro a tonnellata, e fattura per questa cifra, mentre le amministrazioni pubbliche riconoscono un costo per 64euro a tonnellata.

Ora si cerca di affrontare l’emergenza. Si tratta di  un mese, tempo stabilito dalla Regione per la messa in sicurezza della falda della discarica di Autigno, chiusa dopo la presenza di metalli pesanti oltre il limite previsto. Sempre che in un mese si risolva realmente un problema, che esiste dal lontano 2000.

BrindisiOggi

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