L’ultimo avvertimento? Ferrarese a FI: “Basta litigare, così difficile stare insieme”

BRINDISI- Un avvertimento o una provocazione? Sarà il tempo a stabilirlo. Una cosa è certa il Nuovo centrodestra dei litigi in Forza Italia non ne può più, a dirlo è il coordinatore regionale per il Salento Massimo Ferrarese che ancora una volta lancia un messaggio agli alleati per queste regionali. E questa volta, i toni di Ferrarese sono più duri, anche perché, lui questa alleanza con  Forza Italia, l’ha dovuta digerire. Da  anni ormai  sostenitore  e ideatore del laboratorio politico che ha visto insieme governare Pd con i centristi. Gli alleati quindi appesi alle decisioni dei forzisti, con Raffaele Fitto che ha in tasca la sua candidatura alla presidenza abbandonando il suo partito, dall’altra Berlusconi e Vitali che non intendono dar forza ai fittiani.

  “Per tanti mesi siamo stati corteggiati da Forza Italia e dagli altri partiti e movimenti di centrodestra affinché- afferma Ferrarese-col nostro contributo da tutti ritenuto determinante, si tentasse di centrare insieme l’obiettivo di vincere le prossime elezioni e guidare la Regione Puglia dopo dieci anni di governo di sinistra”.  E’ chiaro che con questa divisione netta tra i forzista che disorienta l’elettorato, il centrodestra appare indebolito in questa competizioni, e a qualcuno questa partita a perdere proprio non sta bene.

“Il nostro partito – aggiunge Ferrarese – dopo tanti confronti (a volte anche serrati e duri) ha deciso all’unanimità di condividere il progetto di Forza Italia e degli altri amici della coalizione. Non è stata una scelta facile soprattutto perché per accettare l’invito a far parte di questa alleanza, abbiamo dovuto separarci dai nostri più stretti alleati (gli amici di Udc che hanno deciso per la strada opposta) e per far questo siamo stati costretti addirittura a bloccare sul nascere la costituenda Area Popolare, solo in questa regione.”

Non se la tiene il leader di Ncd, come per dire ci avete invitato a casa vostra, ma poi siete stati tutto il tempo a litigare, e noi siamo rimasti sul pianerottolo. D’altronde anche il Nuovo centrodestra deve fare i conti con qualche dissapore interno, dopo la vicenda Lupi. Ma Roma dalla Puglia è ancora molto lontana.

“Oggi però – continua Ferrarese -, a pochi giorni dalla presentazione delle liste e in piena campagna elettorale, invece di concentrarci sulle migliori idee da proporre ai cittadini pugliesi per renderli partecipi della bontà del nostro progetto, continuiamo ad assistere alla desolante guerra nel maggior partito della coalizione che purtroppo diventa l’unico argomento relativo al centrodestra di cui i media si stanno occupando. A noi non interessano i motivi di tanto astio, livore e acredine in Forza Italia, ma riteniamo veramente assurdo che tutto questo possa consumarsi oggi, con le gravi e inevitabili ripercussioni su tutti gli altri partiti e movimenti della coalizione. Il rispetto per gli altri avrebbe richiesto una momentanea pausa di riflessione tra le parti (soluzione da noi auspicata più volte) affinché si svolgesse con il massimo entusiasmo e soprattutto con la massima tranquillità questa importante campagna elettorale”.

Alla fine il messaggio di Ferrarese è chiaro. A buon intenditore poche parole. “Non abbiamo più giorni ma solo poche ore per comprendere le scelte definitive di Forza Italia e dei suoi leader- conclude il coordinatore di Ncd- Se questa situazione non dovesse però risolversi  si aprono scenari desolanti che non abbiamo voluto, non abbiamo meritato e difficili da condividere”.

 BrindisiOggi

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