BRINDISI – Imputati per aver rubato nei bagagli dei passeggeri nell’aeroporto del Grande Salento a Brindisi: due condanne e due assoluzioni. I giudici hanno condannato a due anni e quattro mesi Claudio Malvaso 34 anni di Mesagne, e a due anni e otto mesi Antonio Binetti, 38 anni, di Brindisi. Assolti, invece, Antonio Lazzoi, 27 anni, e Andrea Torino, 24 anni, entrambi di Brindisi.
Il processo si è svolto con rito ordinario a carico di tre guardie giurate e un operatore aeroportuale imputati di peculato. Il pm Milto Stefano De Nozza aveva chiesto la condanna dei tre vigilanti a pene fino a tre anni e una assoluzione. L’inchiesta fu condotta dalla polizia di Frontiera e in totale le persone coinvolte furono nove: in tre avevano patteggiato la pena in fase di indagine, due imputate erano invece state condannate al termine di un giudizio abbreviato. Tutte le guardie giurate sono state licenziate e hanno perso i contenziosi avviati dinanzi al giudice del lavoro.
Gli arresti furono eseguiti nel 2012. Nel processo, rivendicando un danno da reputazione, si è costituito anche parte civile l’istituto di vigilanza Ivri, per il quale lavoravano le guardie giurate. All’azienda venne revocato l’appalto proprio in seguito agli episodi oggetto di indagine. Il Tribunale ha riconosciuto una provvisionale di 20mila euro su un danno che dovrà essere quantificato in sede civile.
Gli episodi contestati sono in totale dieci, di cui quattro sono tentativi andati in fumo per varie ragioni. Stando a quanto fu accertato dalla polizia, venivano prelevati dalle valigie soldi, generi alimentari, ma anche Playstation, iPad, telefonini e carica batterie. Gli investigatori posizionarono quattro microcamere in aeroporto, una delle quali nello stanzino in cui venivano effettuati i controlli dei bagagli da stiva in caso di anomalia.
BrindisiOggi
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