OSTUNI- Avevano rapinato ed abbandonato in aperta campagna una donna, dopo mesi di indagini è finito in manette Sante Lanzillotti, 41 anni di Ostuni, già noto alle forze dell’ordine perché implicato altre vicende di cronaca. I fatti alla base dell’arresto di Lanzillotti sono accaduti l’estate scorsa a seguito della denuncia di una donna ostunese di 45 anni, che raccontò alla polizia di essere stata portata nelle campagne di Ostuni con l’inganno proprio da Lanzillotti e lì di essere stata rapinata da lui e da un suo complice incappucciato ed armato di pistola. In pratica Lanzillotti si era finto innamorato della donna, con una scusa si era appartato con lei in campagna , lì un suo complice, poi identificato e denunciato dalla polizia, si era presentato alla coppia armato e con il volto travisato. Il rapinatore aveva sottratto sotto la minaccia dell’arma , la borsa alla donna , con dentro 500 euro, e poi in compagnia di Lanzillotti si era dato alla fuga. La vittima era stata abbandonata senza auto e senza telefonino in aperta campagna. La donna aveva fatto ritorno ad Ostuni a piedi. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Lanzillotti dal Tribunale di Brindisi – Sezione G.I.P. –G.U.P. Valerio Fracassi, a seguito di richiesta del P.M. Luca Bucchieri. Le indagini proseguono e non si esclude che, a breve, possano essere emessi ulteriori misure cautelari. Sante Lanzillotti infatti di recente era stato fermato dopo aver acquistato hashish da Mario Flore, ristoratore ostunese finito in manette per spaccio. Non solo , sempre la scorsa estate, era stato tratto in arresto perché ritenuto responsabile di favoreggiamento personale dopo aver ospitato nella sua casa rurale in Contrada Tamburroni il rapinatore-latitante ostunese Matteo Lacorte, colpito da un grave provvedimento di cattura.
Lu. Pez.
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