BRINDISI – Gli studenti dell’Istituto “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzi” anticipano di un giorno il ricordo delle vittime di mafia, previsto a livello nazionale domani, con la XX Giornata dell’Impegno e della Memoria adottando i finanzieri Alberto De Falco ed Antonio Sottile come uomini di valore e storie da non dimenticare.
La manifestazione è avvenuta alla presenza dei familiari delle vittime, di autorità scolastiche civili e militari, del Procuratore della Repubblica di Brindisi, oltre che delle scolaresche brindisine. Un’aula magna del Liceo “Palumbo” di Brindisi gremita di giovani ha accolto in religioso silenzio la lettura dei nomi di tutte le vittime di mafia.
La giornata ha visto come momento clou l’adozione a vittime di mafia dei due finanzieri scomparsi 15 anni fa proprio nella provincia di Brindisi.
Era la notte del 23 febbraio 2000 quando, durante un’operazione di perlustrazione del territorio, un fuoristrada corazzato dei contrabbandieri travolse la Fiat Punto su cui viaggiavano quattro finanzieri. Il bilancio, per le Fiamme Gialle, fu pesantissimo.
Alberto De Falco e Antonio Sottile persero la vita, mentre i finanzieri sul sedile posteriore, Sandro Marras e Edoardo Roscica riportarono gravi ferite.
Solo dopo il sacrificio di Sottile e De Falco, lo Stato si seppe organizzare per configgere il contrabbando, che era tornato a radicarsi con prepotenza sul territorio. Lo fece con l’”Operazione Primavera”, che vide una vera e propria task force armata composta dalle Forze dell’Ordine: Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza impegnate per contrastare la criminalità. Nel nome di Sottile e De Falco.
Immagini e video Gianni Di Campi
Agnese Poci
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