BRINDISI – Di edilizia scolastica si è parlato martedì pomeriggio presso il salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, dove si è svolta la prima giornata dei lavori della “Settimana dello Studente”. La manifestazione si è resa possibile grazie alla collaborazione tra la Consulta Provinciale degli Studenti e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brindisi.
Dopo la presentazione di un report che ha fotografato la situazione degli edifici scolastici secondo la percezione degli alunni, è intervenuto il Presidente di ANCE Brindisi, dr. Pierluigi Francioso, che ha illustrato le opportunità offerte dai recenti provvedimenti governativi in materia di edilizia scolastica. Francioso si è soffermato sul contenuto del “decreto mutui” che consente alle Regioni di ottenere mutui consistenti e a condizioni agevolate per opere di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, nuove costruzioni di edifici e palestre scolastiche. Occasioni da cogliere al volo che necessitano della stretta collaborazione tra le parti interessate.
“ANCE Brindisi – aggiunge Francioso – è disponibile ad offrire ai Dirigenti Scolastici che ne facciano richiesta, un servizio di redazione dei computi metrici necessari per la stima degli interventi edilizi di messa in sicurezza, ammodernamento ed efficientamento energetico delle palestre scolastiche. “
Nel pomeriggio di domani, sempre nell’ambito della “Settimana dello Studente”, a partire dalle ore 15.30, presso il Chiostro Ex Convento San Paolo, la direttrice dell’Ente Unico Scuola Edile CPT della provincia di Brindisi, dott.ssa Alessandra Amoruso insieme allo staff della Scuola, presenterà l’offerta formativa dell’Ente nell’ambito di un percorso di orientamento professionale e di studi.
Intanto, domani mattina alle 9 alla Stazione è prevista la manifestazione organizzata dall’Unione degli Studenti della provincia di Brindisi per protestare contro lo slittamento, il secondo in ordine di tempo, della presentazione del Disegno di legge sulla Buona Scuola del Ministro Giannini.
“Dalla valutazione sino alla figura del Dirigente Scolastico, dallo school bonus fino alle detrazioni fiscali per gli iscritti alle private, – scrive in una nota l’UdS – si insegue un modello di scuola lontano dai bisogni reali del Paese. Ancora una volta è emersa un sostanziale disinteresse verso il diritto allo studio, verso un’implementazione della democrazia nella governance scolastica, verso una riforma dei cicli e tante altre istanze portate negli ultimi anni. Il Governo Renzi continua a perseguire la sua strada . sottolinea l’unione studentesca – ignorando l’ampio fronte di contestazione cresciuto gradualmente nelle scuole nel corso dell’anno scolastico e che ha coinvolto docenti, studenti, personale ATA e genitori.”
Nella giornata di ieri l’Unione degli Studenti ha presentato alla Camera l’Altrascuola, una proposta alternativa discussa dagli studenti di tutto il Paese durante l’autunno di mobilitazione. La “sfida” al Governo si muove su cinque capitoli: un nuovo diritto allo studio col fine di raggiungere la piena gratuità dell’istruzione, un’alternanza scuola-lavoro finanziata e qualificata, finanziamenti per il rilancio dell’autonomia scolastica, una riforma della valutazione in chiave democratica, investimenti sostanziosi sull’edilizia scolastica.
“Domani torneremo nelle piazze per rifiutare la riforma renziana, per rivendicare un’alternativa che parta dalla Legge di Iniziativa Popolare depositata ad Agosto e per un altro modello di Paese, che rigetti precarietà e austerità.”
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