Nomina di Haralabides è legittima, il consiglio di stato: “E’ un cittadino europeo può ricoprire incarichi pubblici”

BRINDISI- “Hercules Haralambides è cittadino europeo e può ricoprire incarichi pubblici” con questa motivazione il Consiglio di Stato conferma il diritto del professore greco ad esercitare le funzioni di presidente dell’Autorità portuale di Brindisi.

A pochi mesi dalla fine del mandato, che scadrà a giugno prossimo, il consiglio mette la parola fine a questa vicenda che dura, ormai, da quasi quattro anni.

La sentenza recita testualmente: “per il tramite dell’art. 11 Cost., le disposizioni sulla libertà di circolazione all’interno dell’Unione, poste dall’art. 45 T.F.U.E., siano da considerarsi recepite nell’ordinamento interno, nell’ambito del quale il diritto dei cittadini dell’Unione di accedere a posti di lavoro nel nostro Paese è assistito dalla garanzia generale dell’art. 45 citato. Deve pertanto dirsi – a integrazione e, se del caso, anche a parziale correzione di quanto osservato nell’ordinanza di rinvio – che l’art. 51 Cost. non richiede alcuna disapplicazione, poiché va piuttosto letto in conformità all’art. 11, nel senso di consentire l’accesso dei cittadini degli Stati dell’Unione europea agli uffici pubblici e alle cariche pubbliche nazionali in via generale, sulla base del principio della libera circolazione delle persone ex art. 45 T.F.U.E.”.

Il presidente di un’Autorità portuale è ,quindi, considerato prima di tutto un lavoratore.

 “Al pari degli altri- chiarisce l’Authority in una nota scritta-  è legittimato a svolgere i propri compiti in quell’Europa che nell’idea di chi l’ha voluta, a partire da Altiero Spinelli e dal Manifesto di Ventotene, è un territorio aperto alla libera circolazione di beni, servizi e lavoro. Altri commenti appaiono superflui, se non quello che ancora una volta si è perso tempo prezioso e Brindisi ha subito i danni di questa voglia di contenzioso esasperato che finisce per bloccare le iniziative piuttosto che favorire lo sviluppo”.

Il mandato di Haralambides scadrà a giugno e la terna dei nomi in corsa per la poltrona di presidente è stata presentata qualche giorno fa al al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.

Il Comune ha proposto Danilo Urso consulente di Management e docente universitario, la Provincia Donato Caiulo, consulente della Commissione Lavori pubblici del Ministero e la Camera di commercio ha designato il suo stesso presidente Alfredo Malcarne. Ora l’ultima parola spetterà al Ministro, in un momento particolare per l’Autorità portuale di Brindisi, tra l’altro,  che rischia di essere accorpata nel nuovo piano nazionale.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. La legge è legge. Punto e basta. Ma sarebbe carino, intrigante, sfizioso e quasi malizioso vedere se un italiano, peggio ancora se meridionale, sia mai stato eletto a capo di un ente pubblico in Francia, in Germania, in Inghilterra o in Svezia.Tanto per citarne qualcuno. MA QUANDO LA SMETTEREMO DI ESSERE COSI’ CO….NI E SBRACATI, VILI E SERVILI E LECCAC…I VERSO LO STRANIERO? QUANDO E’ CHE RIPRENDEREMO UN PO’ DI DIGNITA’ DI NAZIONE E POPOLO, FIERI DELLA NOSTRA STORIA, LINGUA E CULTURA? O non si può dire perché sarebbe fare il “fascista” o il “nazionalista”?

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