“Il pane e la morte” , Renato Curcio su Petrolchimico, ambiente e salute

MESAGNE – “Il pane e la morte”, Renato Curcio presenterà il suo libro giovedì 12 marzo, alle ore 18, presso l’auditorium del castello di Mesagne, in un incontro organizzato dall’associazione “I segni di Teti”. Cresce l’attesa per la presenza in città di Renato Curcio, ex terrorista e nome noto come uno dei fondatori delle Brigate Rosse, da anni saggista ed editore.

Il libro, che verrà introdotto dal dott. Maurizio Portaluri, altro non è che la presentazione dei risultati di un cantiere di analisi sociale svoltosi a Brindisi nel 2013 sullo scambio salute-lavoro. Al progetto, hanno partecipato all’epoca circa 30 persone: tra di essi, anche familiari di operai che hanno lavorato nel Petrolchimico, medici che si sono occupati di epidemiologia, cittadini che hanno preso parte in comitati per la difesa dell’ambiente.

“Quello che è emerso nel cantiere – ha dichiarato Curcio – è la stretta connessione fra la produzione e la disseminazione di veleni del polo industriale, ma non solo: anche tra le centrali termoelettriche e il Petrolchimico e l’aumento della mortalità e delle malattie fra i lavoratori e gli abitanti dei quartieri nati in prossimità degli stabilimenti”. Curcio ha poi rivolto la questione “sui dispositivi che hanno reso impossibile, negli ultimi 50 anni, determinare le responsabilità del caso e porre alcuni rimedi alla situazione. Questo libro – conclude Curcio – spiega come a Brindisi (e in altre parti del mondo) si lavora privilegiando il profitto senza tener conto della salute dei cittadini e dei lavoratori.”

Agnese Poci

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