Ambulanti abusivi, multe alla Commenda

BRINDISI  – Ambulanti abusivi, multe alla Commenda.

La Polizia Municpale di Brindisi prosegue i controlli sul territorio con gli agenti del settore Annona e commercio, dopo le numerose segnalazioni giunte al centralino del Comando per una serie di venditori ambulanti che si sono stabiliti nel rione Commenda.

Con il maltempo di oggi, sono stati molti gli automezzi che hanno deciso di fermarsi a vendere i propri prodotti lungo alcune strade particolarmente trafficate.

Le pattuglie in servizio hanno multato i proprietari di tre automezzi, con importi che variano tra i 42 e i 162 euro, per occupazione di marciapiedi e strade senza autorizzazione. Altri due mezzi sono ancora presenti su viale Commenda.

Le pattuglie in servizio stanno ancora monitorando il rispetto delle norme nazionali e regionali sulla la vendita ambulante con l’obbligo di modificare il luogo espositivo prescelto. I controlli proseguiranno anche nel rispetto delle norme che vietano la vendita di prodotti a stretto contatto con gli scarichi dei veicoli o comunque in zone a forte concentrazione di smog.

Intanto, il sequestro di 47 kg di patate effettuato ieri in piazza S.M. Ausiliatrice solleva  un problema più ampio, quello delle abitudini di vendita ed acquisto in città, anche a seguito dell’eliminazione della vendita in quella zona e del trasferimento del mercato nella sede coperta di viale Risorgimento, oramai funzionante a pieno ritmo. Specialmente di domenica la zona tra i quartieri Commenda, Cappuccini, Bozzano e S. Angelo vede agli angoli delle strade sbucare venditori di prodotti dell’ortofrutta ed ittici, che arricchiscono il punto vendita con ombrelli e cartelli.

La Municipale di Brindisi, con l’ausilio di altri enti istituzionali competenti per materia, sta cercando di contrastare tali condotte: è infatti vietato affiggere cartelloni ai segnali stradali o depositare la merce sulla strada o sul marciapiede, mentre è possibile utilizzare il veicolo.

“Ci si auspica anche che i cittadini si guardino bene dall’acquisto di beni primari alimentari privi di certificazioni e tracciabilità della produzione e della filiera della commercializzazione. – spiega il Comandante, Teodoro Nigro –  Tale scelta contribuirà alla perdita di interesse nell’offerta –illegale – e a rivolgere la domanda ai punti legittimi di acquisto: mercato coperto ed esercizi di vicinato/medie e grandi strutture di vendita  unitamente ai venditori ambulanti forniti di licenza.”

La stretta della Municipale si farà sentire ancora di più: verrà aumentata la repressione con apposite pattuglie per arginare ogni fenomeno illegale di vendita. Inoltre, il Comando chiederà alle autorità locali di collaborare, come previsto già nel Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza del febbraio scorso.

Immagine di repertorio

Agnese Poci

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