TUTURANO – Rubano un contatore da un’abitazione non in uso per allacciare le proprie abitazioni per poi collegarle alla rete elettrica pubblica. Questo è quanto accertato dai carabinieri della stazione di Tuturano e per cui sono finiti in manette Cosimo Baglivo 67anni, il fratello Andrea Baglivo di 50anni, il figlio di quest’ultimo Michele 28enne, già sottoposto ai domiciliari e Tonino Ferrari 55enne, parente dei Baglivo, già sottoposto anche lui alla misura cautelare degli arresti domiciliari, tutti del posto. L’accusa è furto aggravato e continuato di energia elettrica in concorso e ricettazione. Cosimo e Andrea Baglivo sono finiti ai domiciliari, Michele Baglivo e Tonino Ferrari, invece, sono stati trasferiti nel carcere di Brindisi.
I carabinieri, unitamente al personale Enel, hanno accertato che i cinque tuturanesi, tutti residenti nella stessa palazzina, avevano realizzato l’allaccio abusivo degli impianti delle proprie abitazioni, sottraendo energia elettrica dalla rete pubblica usando un contatore risultato oggetto di furto. Il manufatto è stato sottoposto a sequestro. Il danno è ancora in via di quantificazione.
L’attività è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Tuturano.
BrindisiOggi
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