CAROVIGNO- Prima la riunione del direttivo di Forza Italia, poi le motivazioni alle dimissioni di Mele. Carovigno vive giorni politici intensi.
“In questi giorni la corsa alle poltrone confonde e mescola le carte” commenta così il senatore Vittorio Zizza di Forza Italia le ultime vicende politiche.
In particolare il senatore azzurro parla dell’atteggiamento assunto da Tonia Gentile, avversario politico nella precedente tornata elettorale proprio di Mimmo Mele: “C è chi ama parlare di rinnovamento, ma poi quando arriva il momento di mettersi in gioco, si preferisce chiudere a chiave nel cassetto tutte le battaglie ideologiche per ricorrere al vecchio metodo: si pretende di essere nominati. Questo è quanto è emerso nei giorni scorsi. Durante una riunione del direttivo di Forza Italia, non è passata inosservata la mancanza di Tonia Gentile, candidata sindaco alle scorse elezioni e Consigliere comunale uscente. Il direttivo riunitosi con il compito di identificare le personalità che affrontando le primarie, avrebbero avuto l’opportunità di misurarsi per ambire alla poltrona di primo cittadino, si è trovato di fronte ad un amara sorpresa. A questa riunione Tonia Gentile, capogruppo consiliare di forza Italia ha deciso di non prendere parte”.
Il senatore a questo punto si chiede come mai la Gentile abbia chiesto di non confrontarsi attraverso le primarie ma di essere scelta ed essere candidata.
E nel frattempo Forza Italia schierano Carmine Brandi. I forzisti puntano sul dipendente della Telecom.
Poi passa alle dimissioni di Mimmo Mele: “Nei giorni scorsi Mele convoca una conferenza stampa per comunicare le motivazioni delle proprie dimissioni ma si perde in giro di parole e le motivazioni, quelle reali, rimangono nel cassetto!”.
A questo si aggiunge anche l’ipotesi di una seconda candidatura di Mele da lui stesso annunciata nella conferenza stampa convocata ieri per spiegare le sue motivazioni.
“Quello che il Sindaco ha fatto, identifica il fallimento più evidente degli ultimi anni- dice Zizza- la sua mannaia ha colpito tutte le classi, aumentando in modo insensato tasse senza fornire servizi. Va evidenziato infatti che Mele ha avuto il coraggio di dare un colpo durissimo agli operatori turistici inserendo a carico degli ospiti, infatti, una folle tassa di soggiorno senza prevedere nessun incremento sull’offerta servizi”.
“Un modo di agire indecoroso- aggiunge il senatore- legittimato da un imbarazzante silenzio del PD che in assenza di un proprio credibile programma politico, preferisce fare lo scendi letto di un ex Sindaco affetto da delirio di onnipotenza”.
E conclude con NCD: “ Prendiamo inoltre atto che NCD è in cerca d’autore, tanto da corteggiare Tonia Gentile per candidarla a Sindaco, ma sono problematiche che non ci appartengono. Personalmente con la carica istituzionale che ricopro, mi adopererò per fungere da cerniera e intercettare tutte le iniziative che la mia comunità merita di sfruttare”.
BrindisiOggi
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