BRINDISI – Vandalizzata la struttura che ospita gli spogliatoi del campo di calcio che si trova tra il quartiere Perrino e il villaggio San Paolo a Brindisi. Ignoti la notte scorsa si sono introdotti rompendo una finestra che dà sul retro e hanno praticamente rotto tutto quello che vi era all’interno. Le foto in questo articolo ne sono la testimonianza. Stamani oltre ai vigili urbani della città si sono recati sul posto per i dovuti rilievi gli agenti della Scientifica della questura del capoluogo.
Un atto vandalico contro la città. Un ennesimo atto vandalico contro una struttura pubblica di Brindisi. Stamani la struttura che ospita i bagni e spogliatoi del campo sportivo è praticamente da rifare di sana pianta. Questa non è la prima volta che sconsiderati se la prendono con un bene della città. I parchi pubblici spesso sono presi di mira da teppistelli che si divertono a rompere sanitari e imbrattare i muri. Ma questo avviene anche per le strutture storiche del Centro.
I vigili urbani e la polizia questa mattina si sono ritrovati di fronte a uno scempio: le panche, gli armadietti, i sanitari, tutto completamente ridotto in frantumi.
La struttura era stata messa a nuovo due anni e mezzo fa per ospitare i migranti del dormitorio di via Provinciale per San Vito. Finalmente dopo anni e anni di battaglie il villaggio San Pietro e il quartiere Perrino, due rioni periferici della città, avevano nuovamente un campo di calcio perfetto, anche se – pare per motivi tecnici – non è mai entrato in funzione ovvero nessuno ne ha mai potuto usufruirne.
Oggi, si ritrovano a fare i conti con i teppisti che invece si divertono a distruggere una struttura pubblica. Ma il danno alla fine per chi è? Oltre che per l’amministrazione comunale che dovrà rimettersi le mani in tasca per rifare tutto nuovo, il danno maggiore è per i cittadini stessi che oggi si ritrovano senza un campo di calcio.
Foto Gianni Di Campi
BrindisiOggi
Il danno maggiore è dei cittadini onesti che lavorano e si sacrificano solo per pagare le tasse;per gli altri la ricostruzione è un ” business “,un affare.