BRINDISI- Il porto di Brindisi è in trasformazione, l’Autorità Portuale presenta i lavori che renderanno più funzionale non solo l’attracco delle navi da crociera, quelle vere, ma anche fruibile tutta l’area intorno la banchina che dagli uffici dell’authority arriva sino a Sant’Appollinare. Un restiling da 15 milioni di euro. Il Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale, l’Ammiraglio Ferdinando Lolli, in persona ha voluto illustrare i lavori in corso e quello che saranno eseguiti a breve. Passo dopo passo accompagnato dall’Ingegnere Pasquale Fischetto, Direttore dei Lavori, e dall’Ingegnere Giacomo Magliano, Direttore Tecnico di Cantiere per Grandi Lavori Fincosit, ha descritto tutte le fasi d’intervento che si concluderà alla fine del 2013. Prima tappa la sala d’attesa del Terminal: i lavori sono in corso e si concluderanno tra un paio di mesi. In cantiere ci sono opere di consolidamento e messa a norma della struttura. Si prevede così di recuperarla e destinarla ad accogliere gli uffici dell’Autorità portuale, restituendo alla stazione marittima la sua originaria destinazione d’uso. L’Autorità Portuale ha poi intenzione di creare un circuito unico con tre varchi che metta in collegamento la stazione marittima, Sant’Appollinare e Costa Morena. Per far questo ed avere una viabilità totale lungo il seno di Levante, si prevede di spostare in avanti il varco d’accesso in via Spalato, di chiudure e rilevare l’area attualmente occupata dalla Marina Militare, un vecchio deposito di benzina in disuso. L’Authority ha già firmato un protocollo d’intesa con la Marina Militare. Il tratto di strada che porta a Sant’Apollinare verrà anche ampliato per consentire la circolazione anche ai mezzi pesanti. Nel frattempo sono in corso opere lungo la banchina che comprende il “Dente di attracco di Sant’Apollinare” e la “Banchina Montecatini”, questa verrà ampliata di 150 metri. Il fondale sarà dragato sino a passare da una profondità di 8 metri a 10,50 metri. Questo per consentire in un futuro prossimo l’attracco della navi. La vecchia banchina sarà risistemata con cordoli e parabordi nuovi. Di fronte l’area che attualmente ospita i capannoni Onu sarà restituita alla città , il sindaco di Brindisi ha in progetto di creare un’area verde, una sorta di prolungamento della passeggiata lungo il Monumento al Marinaio. E’ un’auspicio dell’Ammiraglio Lolli anche poter presto allargare il canale d’accesso al porto di Brindisi: “L’augurio – ha detto il Commissario – è che così potremo fornire a queste navi il giusto spazio per le evoluzioni, dato che oggi costituisce un limite per questo porto. Navi più grandi come quelle da crociera della Msc saranno destinate a Costa Morena. Inizieremo l’anno nuovo con delle belle novità per questo porto che sta recuperando sempre di più la sua operatività adeguandosi ai tempi”. Resta invece ignoto il futuro dell’ex capannone Montecatini, al momento ha detto Lolli non ci sono fondi da destinare a questa struttura che resta abbandonata. Tutti i progetti sono stati bloccati
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Lucia Pezzuto
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