MESAGNE – Sarà Francesco Mingolla, medico dell’Asl di Brindisi, il candidato sindaco della Città di Mesagne per il Partito Democratico. Nel corso della conferenza stampa che si è svolta in via Roma, sede storia del PD mesagnese, Mingolla ha risposto alle domande dei giornalisti che hanno accolto l’invito.
A chi chiede come mai questa decisione sia arrivata in ritardo rispetto agli altri competitors, Mingolla risponde con decisione. “È stato un percorso lungo perché abbiamo cercato di fare un altro tipo di ragionamento: volevamo prima costruire una coalizione, poi scegliere il candidato sindaco. Per qualcuno sarà stato lungo, ma obiettivamente, il Partito alla fine del percorso ha trovato compattezza, unità e voglia di ritrovarsi per il bene della città. Il nostro partito ha fatto rinascere Mesagne, nel corso degli anni. Una mano, a questa città, gliela vogliamo dare e non a parole.”
Una risposta che arriva dopo i colloqui che per settimane si sono svolte con Progettiamo Mesagne, che ha fatto un passo indietro quando i giochi sembravano ormai fatti e con una battuta finale che richiama lo slogan ideato da uno dei candidati sindaco, Pompeo Molfetta, che sin da subito ha rifiutato le primarie con il PD.
“Volevamo primarie aperte alla città, ma Molfetta ha declinato. Abbiamo provato a costruire una nuova coalizione, considerando che quella storica del centrosinistra dopo 20 anni era saltata: anche in questo caso non è stato possibile procedere alla candidatura unica. – ha dichiarato il segretario cittadino, Francesco Rogoli – Non tutti erano convinti del metodo, per cui il Pd si è fatto carico di scegliere attraverso l’organismo dirigente tra due figure importanti e che ha visto in Francesco Mingolla il nome del candidato Sindaco. Ninni ora ha le caratteristiche giuste per affrontare la campagna elettorale.”
In lizza sino all’ultimo momento, anche il Presidente del Consiglio Comunale Fernando Orsini, che guiderà la lista del Partito Democratico, che vuol mettere tra i primi punti del programma elettorale legalità e trasparenza.
“L’Amministrazione Scoditti ha lavorato bene in ambiti come la raccolta differenziata, la rigenerazione urbana, ma ci sono molte criticità che vanno affrontate: servizi sociali, sviluppo economico, ampliamento della zona PIP, il centro storico con Piazza Commestibili. – spiega Rogoli – Sarà un programma di continuità per ciò che ha funzionato e di discontinuità in ciò che va migliorato.”
Il PD si presenterà alla città con la lista del partito, quella di Mesagne Democratica e una legata alla figura del candidato sindaco. Mingolla si scontrerà con altri cinque candidati alla fascia tricolore: Pompeo Molfetta (Sel, Lista Vizzino, Mesagne Futura), Emilio Guarini (Civico 26), Sabrina Didonfrancesco (Forza Italia), Danilo Facecchia(Movimento 5 Stelle) e Antonio Calabrese (Progettiamo Mesagne).
Agnese Poci
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