SAN VITO DEI NORMANNI – Scarpe nuove ai piedi per percorrere una strada lunga, ma – a suo dire – che sarà solo in salita per la città di San Vito dei Normanni. Domenico Conte meglio conosciuto come Mimmo 53enne, sostituto commissario della Questura di Brindisi, è il candidato sindaco del Partito democratico. Poliziotto da una vita ha preso in mano questa sfida lanciatagli dal Pd dopo 20anni di centrodestra a San Vito dei Normanni. “Sono stato un poliziotto di strada e ora sarò un sindaco di strada” è stata una delle prime affermazioni del candidato sindaco Conte durante la conferenza stampa di presentazione che si è svolta questa mattina presso la sala conferenze del Chiostro dei Domenicani a San Vito.
Una sfida difficile quella che Mimmo Conte ha accettato pochi giorni fa candidandosi a sindaco della sua città per il Pd e per il centrosinistra. Una scelta – a suo dire – ardua, ma che ridarà lustro ad una città che negli ultimi anni ha perso fascino, credibilità e rispetto. Per Conte, da anni nelle fila del sindacato Siulp, questa è la sua prima esperienza politica. Oggi, in questa giornata particolare, era accompagnato anche dalla moglie e dalle figlie.
Conte sfiderà il centrodestra e non solo. Lo si sa già che il partito azzurro di Forza Italia a San Vito si è un po’ spaccato. Infatti, i candidati si sono separati. Il sindaco uscente si ricandiderà con una sua forza politica mentre Fi ha schierato una donna, Silvana Errico, professoressa di Lettere, sostenuta dal senatore Zizza e dal neo commissario regionale Fi, Luigi Vitali. Tra i candidati c’è anche Angelo Raffaele Piccigallo con una lista civica così come Pino De Carlo (San Vito in Movimento). Il M5s e Sel non si sono ancora espressi.
“E’ una conferenza stampa – ha detto in apertura dell’incontro – in controtendenza. Sono abituato a fare le conferenze dopo aver concluso un lavoro, invece, oggi mi ritrovo ad iniziarlo. Ringrazio il Pd che ha fatto ricadere la scelte su di me e tutte le altre forze politiche perché non potrei mai immaginarmi intorno ad un tavolo senza di loro”.
Il candidato sindaco Conte è già a lavoro per una coalizione che possa anche andare oltre lo stesso centrosinistra coinvolgendo i movimenti, la società civile e tutte quelle espressioni della città che sentono forte la necessità di un cambio di marcia, di una chiara inversione di tendenza nelle politiche per San Vito. Punto fondamentale per Conte la coesione con le forze di centrosinistra già presenti sul campo a cominciare da Sinistra Ecologia e Libertà, alleato importante in questi anni di opposizione.
“Il programma sarà incentrato sulla quotidianità dei problemi dei sanvitesi – ha detto Conte – così come sul futuro, con progetti di ampio respiro che possano restituire alla città quella speranza e ottimismo verso il futuro venuta meno in questi anni. Uno dei primi passi sarà quello di rivedere le tasse e quindi cercare di diminuire la pressione fiscale. Attenzione anche verso la legalità, punto importantissimo per me visto il lavoro che ho sempre svolto, favorendo la presenza del Comune in quelle aree di marginalità. Ma importantissimo sarà puntare sui giovani, io non voglio che i giovani di San Vito abbandonino la propria città per andare a lavorare fuori”.
Anche sul punto di vista ambientale Conte ha le idee chiare. Infatti, sulla questione dell’emergenza ambientale che attanaglia il territorio di San Vito con la discarica di Formica ambiente si è detto fermo e cioè che si impegnerà affinchè non si distrugga ancor più un territorio che è già martoriato.
Uno degli obiettivi del candidato sindaco del Pd è anche quello del recupero dell’identità perduta della città. “San Vito in questi anni è diventata la cenerentola di questa provincia. – ha continuato – Obiettivo primario, che sarà anche punto focale del nostro progetto, è creare opportunità di lavoro. Ma questa è la priorità del centrosinistra sanvitese”.
Ci sarà anche una lista del Sindaco e sarà composta da persone dinamiche, che hanno voglia di fare, solari. Domenico Conte sarà un ‘sindaco di strada’. “Sarò in mezzo alla gente, camminerò con loro, li ascolterò, non mi stancherò di ascoltare e capire insieme a loro le criticità e cercare di migliorare insieme. Le scarpe che ho calzato stamattina sono nuove, io voglio consumarle stando accanto alla mia gente. Sarà presente in quel Palazzo (Palazzo di città ndr) così come sono stato presente nel mio ufficio: tutti i giorni da mattina a sera. E’ una attività nuova, non sarà facile, ma la cosa importante è l’impostazione mentale”.
Insomma, la campagna elettorale di Domenico Conte e del centrosinistra sarà condotta in mezzo alla gente, nelle case e nelle piazze, e ogni spesa sarà documentata e rendicontata pubblicamente. Conte vuole cambiare San Vito, una cittadina di poco più di 20mila abitanti.
Maristella De Michele
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