BRINDISI- Dal sit in davanti alla Provincia ad un incontro urgente con sindaco al coinvolgimento dei ministeri competenti, l’assemblea generale dei lavoratori diretti e dell’indotto della centrale Edipower di Brindisi approva all’unanimità le iniziative di mobilitazione indette da CGIL CISL UIL FILCTEM FLAEI UILTEC e della RSU.
Si parte dal sit-in previsto per venerdì 20 febbraio in occasione dell’incontro con il Presidente della Provincia per poi richiedere un impegno concreto a tutti gli attori del territorio al fine di superare, dicono, la fortissima criticità delle 250 famiglie di lavoratori diretti e dell’indotto coinvolte.
L’assemblea ha deciso così di chiedere un incontro urgente con il Sindaco e la giunta comunale della città di Brindisi per comprendere le motivazioni del parere sfavorevole al progetto sul CSS Combustibile e le valutazioni alla luce delle controdeduzioni presentati dalle aziende Edipower e A2A.
A questo si aggiunge l’impegno a coinvolgere i ministeri competenti sui progetti presentati smantellamento dei gruppi 1 e 2, la ripresa produttiva del gruppo 4, messa in fermata conservativa del gruppo 3.
Infine i lavoratori hanno deciso di sollecitare formalmente Confindustria Brindisi, Edipower, A2A Ambiente a presentare pubblicamente, in maniera approfondita e dettagliata i progetti presentati in ambito provinciale e ministeriale, alle Istituzioni, alle parti sociali, alla cittadinanza e alla stampa, con l’ausilio di esperti.
BrindisiOggi
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