Trasporto, detenzione e vendita di stupefacenti: 2 arresti al porto

BRINDISI – Dall’Albania in Italia, ma questo viaggio è costato l’arresto per due cittadini albanesi. Si tratta di Altin Ramolli 41enne e Genci Kajtalli di 42. I due sono stati raggiunti da un provvedimento di carcerazione emesso dall’Autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti.

L’Ufficio Polizia di Frontiera Aerea e Marittima di Brindisi, nell’ambito della quotidiana attività di contrasto di ogni illecito transfrontaliero, ha proceduto all’arresto di due stranieri. I due sono stati ammanettati dopo essere sbarcati dal traghetto “Red Star 1” proveniente da Valona (Albania).

Ramolli è stato raggiunto da misura cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Catania per i reati transnazionali di importazione, trasporto, acquisto, detenzione e messa in vendita di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, in concorso con altri. Attività illecita avvenuta in territorio albanese e greco, nonché nella città di Catania sino ad ottobre 2014.

Il secondo arrestato, Kajtalli, è finito in manette in quanto colpito da due ordini di esecuzione in carcere emessi dalla Procura della Repubblica – Ufficio esecuzioni penali – di Lecce, dovendo espiare una pena residua di anni 3, mesi 11 e giorni 5 di reclusione per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Sempre gli operatori dell’Ufficio Polizia di Frontiera, nella stessa giornata di ieri (17 febbraio), in occasione dei controlli di polizia effettuati all’arrivo del traghetto “Euroferry Olimpia” proveniente dalla Grecia, procedevano alla denuncia di un cittadino bulgaro di 46 anni per il reato di ricettazione di carta di circolazione, nonché di autovettura Lancia Y che risultava con targa falsa e numero di telaio contraffatto. Tanto l’autovettura quanto la carta di circolazione, venivano sottoposti a sequestro.

Con riferimento all’attività più specificatamente di contrasto dell’immigrazione clandestina, negli ultimi giorni sono stati rinvenuti, a bordo delle navi provenienti dalla Grecia, due clandestini di nazionalità Afgana che sono stati riammessi nei porti di provenienza ellenici.

Mentre sono stati respinti oltre 100 cittadini albanesi che si presentavano alla frontiera Italiana carenti dei requisiti necessari per poter entrate nel territorio nazionale.

(Foto di repertorio)

BrindisiOggi

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