BRINDISI-Per ora sono 21 famiglie, ma nel tempo potrebbero aggiungersi altre. Cittadini sfrattati, altri a rischio sfratto perché non hanno i soldi per pagare l’affitto, o perché sono scaduti i 2 anni di assistenza da parte del Comune e non hanno ancora trovato un lavoro stabile. Nessun proprietario di case vuol farli un contratto, non hanno nessuna busta pagare da mostrare come garanzia. Un problema questo che colpisce molte famiglie brindisine. Come questo padre di famiglia che vende frutta e verdura per strada, l’ufficiale giudiziario lo ha messo fuori con sua moglie e suo figlio, lo sfratto è diventato esecutivo, ora ha occupato abusivamente un rudere abbandonato in campagna, al freddo e con i topi.
Questa mattina alcuni di loro hanno protestato fuori a palazzo di città. Un sit in pacifico, sperando di essere accolti da qualche amministratore. Quello che chiedono non è un contributo economico, ma quattro mura dove abitare. Propongono alcuni palazzi abbandonati che il Comune potrebbe ripristinare, senza molte pretese. Chiedono solo un tetto.
Ascoltate il loro sfogo in queste video-interviste
Lu.Po.
Vorrei suggerire a queste persone un metodo per avere la casa GRATIS, magari anche un sussidio vitalizio e la protezione assoluta della legge anche nel caso che commettano reati: fingetevi ROM e chiedete al sindaco di fare come il suo collega di Roma o di Milano. Ma dovete parlare rom, vestire come i rom, comportarvi come i rom, perché se si accorgono che siete ITALIANI , e peggio ancora BRINDISINI, l’unica cosa a cui avete diritto è un calcio in bocca, dritto sui denti. Se poi assomigliavate a gente di colore, meglio ancora: vi davano pure il “mediatore culturale”. Non so cosa sia o a cosa serva ( a sperperare denaro pubblico di certo) ma oggi va molto di moda……