BRINDISI- Ci sono voluti dieci anni tra mille vicissitudini e problemi, non sono mancati neppure gli atti vandalici appena tre giorni fa , ma alla fine il mercato coperto è stato inaugurato. Da domani si cambia, dopo 50 anni scompare il mercato di piazza Maria Ausiliatrice.
Questa mattina erano davvero in tanti nel quartiere Sant’Angelo ad assistere al taglio del nastro. La folla era assiepata dietro i cancelli mentre il sindaco Mimmo Consales accompagnato da una fruttivendola, forse una delle più anziane, faceva il suo ingresso all’interno del mercato.
Da domani mattina la piazza coperta entrerà a regime. A partire dalle 7.00 le bancarelle distribuite tanto all’interno quanto all’esterno, saranno pronte per vendere.
La manutenzione e la guardiania della struttura è stata affidata alla società Multiservizi che si occuperà in pratica di tutto.
Ci sono 122 posti per i commercianti e 27 spazi da utilizzare come deposito oltre agli uffici del primo piano. I commercianti sono così distribuiti: 64 posti per coloro che vendono frutta e verdura, 18 per merci varie, 22 per i coltivatori diretti e 8 posti ancora vuoti che saranno inizialmente a disposizione dei cosiddetti “spuntisti”, ossia venditori itineranti che potranno usufruire, su richiesta, degli spazi vuoti.
Quanto prima anche il piano superiore dell’edificio sarà ristrutturato e si trasferiranno gli uffici dell’assessorato alle Attività produttive che ora si trovano su piazza mercato al centro.
Non solo all’interno dell’ex Inapli ci sarà presto anche un presidio della polizia municipale e si trasferirà la delegazione comunale del rione Commenda.
Insomma dopo tanta fatica questo ambizioso progetto , fortemente voluto Giampiero Epifani, ex presidente della circoscrizione Commenda-Cappuccini-Minnuta, che per primo ha sostenuto l’opportunità di trasferire il mercato della Commenda a Sant’Angelo, è andato a compimento.
Tolleranza zero nei confronti di chi tenterà di occupare abusivamente piazza Maria Ausiliatrice. Qualsiasi situazione di illegalità verrà segnalata e bloccata grazie ad una stretta collaborazione tra l’amministrazione e la Confesercenti, non solo l’intenzione è quella di sostituire la pena amministrativa con una sanzione accessoria ossia il sequestro della merce.
Il trasferimento del mercato in questi giorni è stato accompagnato da numerose polemiche e non sono neppure mancati gli scontri con i venditori abusivi che non sono riusciti a loro dire a “regolarizzarsi” e trovare posto. Eppure dal comune fanno sapere che all’interno della zona coperta restano ben sette posti liberi per i quali è stato fatto un bando di assegnazione andato poi deserto.
Foto Gianni Di Campi
Lu.Pez.
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