Farmacie comunali: debito ripianato, chiusa la messa in liquidazione

BRINDISI – L’azienda farmaceutica torna allo stato ordinario: oggi, infatti viene revocato lo stato di messa in liquidazione della società. Per la legge di stabilità 2015, entro marzo il Comune di Brindisi  dovrà presentare un piano per le società partecipate al fine di eliminare enti inutili ed accorpare dove possibili quelli compatibili al fine di eliminare gli sprechi.

Intanto l’amministrazione puó contare su questo ottimo risultato ottenuto dalla gestione di Gianluca Quarta. In attesa della ricognizione sulle altre società partecipate, oggi il sindaco Mimmo Consales, insieme all’assessore al Bilancio Carmela Lo Martire e all’amministratore di Servizi farmaceutici comunali Quarta, ha presentato questi  risultati.

“Abbiamo avuto la capacità di riportare i conti in regola, eliminando tutte le irregolarità del passato. Sono particolarmente felice di aver avuto una persona in grado di gestire con rigore la società. Soprattutto considerando che nella passata gestione si pagavano i farmaci con assegni post datati”.

Il riferimento è all’inchiesta in corso sul pagamento di ingenti quantità di farmaci in maniera irregolare in cui è indagata l’ex amministratore della società. L’assessore Lo Martire ha messo in evidenza non solo l’aver ripiano i bilanci ma anche la capacità di gestire praticando “economia solidale”, con un’attenzione particolare anche ad iniziative per i cittadino. Ed infatti, nell’ultimo anno sono stati garantiti servizi, controlli e consulti gratuiti per i clienti e, dal prossimo mese, sarà garantito anche quello di consegna a domicilio dei farmaci.

“Sono fiero del risultato che abbiamo ottenuto – ha detto Quarta – dopo aver trovato 500mila euro di perdita in due anni e negli ultimi 14 anni di 2 milioni di euro. Ci siamo rimboccati le mani e nel 2013 abbiamo chiuso il bilancio con un utile di 2.500 euro; un risultato storico. Nel 2014 con un utile di 140mila euro. Nel gennaio 2015 abbiamo già utile di 22mila euro. La clientela è aumentata del 95 per cento, il fatturato raddoppiato in due anni fino a 1,7 milioni di euro. Ora possiamo permetterci di investire sui servizi al cittadino. Soprattutto per la farmacia del quartiere La Rosa, proveremo a dare una svolta concreta”.

L’indebitamento, infine, nei confronti dell’erario é stato sanato per gli ultimi 8 anni, il resto è stato rateizzato.

F.C.

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