BRINDISI – Questa sera gli abusivi che non hanno avuto un posto nel nuovo mercato dell’ex Inapli, al quartiere Commenda, hanno fatto irruzione all’interno della struttura, in cui era in corso una riunione con i commercianti che invece hanno avuto uno spazio, ed hanno rotto alcune delle suppellettili. Lavandini rotti, impianti elettrici con fili tagliati ed altri danni alla struttura sono stati provocati da uno sparuto gruppo di persone che sono già state individuate dalla Digos. Il danno ammonta a 5mila euro.
La riunione era stata organizzata dal presidente di Confesercenti Toni D’Amore per organizzare il passaggio da via Santa Maria Ausiliatrice alla nuova sede del mercato coperto che proprio stamattina era stata presentata alla stampa e che sarà inaugurata domenica mattina. Durante la riunione gli abusivi hanno continuato a pretendere un posto senza ottenerla.
Proprio stamattina il sindaco Mimmo Consales aveva annunciato tolleranza zero nei confronti di chi avrebbe tentato di proseguire l’attività abusivamente, invitando tutti a rispettare le regola e a normalizzare la loro licenza. Un’apertura in questa direzione era stata offerta dagli uffici alle Attività produttive.
L’appello, tuttavia, non è stato ascoltato. Tutto sarà risistemato entro domani e nonostante i danni provocati alla nuovissima struttura l’inaugurare de La Piazzasi svolgerà domenica mattina così come già annunciato stamani in conferenza stampa.
F.C.
Credo che tutta la città abbia il dovere di sostenere i progetti di riqualificazione urbana e non accettare passivamente atti di vandalismo squadrista che hanno lo scopo di tenere bloccata una comunità al medioevo, inoltre la categoria dei commercianti fruttivendoli hanno il dovere di dissociarsi da questi soggetti che usano la violenza e il vandalismo come forma di prevaricazione sul resto dei commercianti onesti e su tutti i fruitori della piazza.
Ora, a prescindere dal fatto che OVVIAMENTE quello che è successo è da condannare e chi ha fatto questa azione vandalica deve pagare, io mi chiedo se non sarebbe stato meglio creare una struttura coperta, proprio sul mercato della commenda già esistente.
In questo modo i commercianti non avrebbero avuto disagi e nello stesso tempo si sarebbero dovuti comportare da persone civili senza minacciare il Sindaco e i cittadini di Brindisi di altre rapine o furti.
Vorrei ricordare a questi SIGNORI che di cono che da 40 anni sono in quella piazza, che per tutto quel tempo hanno fatto quello che volevano sporcando tutto il rione e lasciando la loro immondizia per tutto il rione senza preoccuparsi minimamente del decoro pubblico e del fatto che passare dalle ore 14,00 in poi, sembrava di stare a Beirut invece che in una città Europea.
Anche questa è la Brindisinità!!